Grande successo per il Triathlon del Drago, lo sprint organizzato dal Terni Triathlon domenica 20 settembre a Terni, presso il suggestivo scenario del Parco Chico Mendes.
Già dalle prime ore della mattina, accolti da un sole estivo, hanno cominciato ad affollare la vasta area attrezzata dalla squadra ternana oltre 220 atleti tra i più forti della specialità, provenienti da tutta Italia, per partecipare ad una gara che si presentava come una delle più veloci dell’intero circuito di rank nazionale, terza ed ultima tappa del Gran Premio delle Terre di Mezzo, che ha assegnato i titoli di campione interregionale Lazio, Umbria e Molise. Oltre agli individuali, anche 8 staffette, 5 maschili e 3 femminili, secondo una formula nuova che mira ad avvicinare sempre più persone alla triplice.
Attenta e puntuale in ogni particolare l’organizzazione del Terni Triathlon che ha presentato al Vice Presidente Nazionale della Fitri Roberto Contento, presente insieme al Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ed al Vice Presidente del CONI regionale Moreno Rosati, un colpo d’occhio decisamente coinvolgente, con una foltissima presenza di pubblico e di curiosi che sono stati travolti dal ritmo serrato della giornata.
I giudici di gara, coordinati con estrema efficienza dal giudice arbitro Paola Calabrese, hanno misurato la temperatura dell’acqua e sancito il divieto dell’uso della muta, mentre gli atleti, accompagnati dal commento puntuale e di Fabio D’Annunzio, uno dei migliori speaker italiani e dalle note coinvolgenti del dj set Lorenzo Carlini, prendevano posto nella zona cambio. Alle ore 12.00 in punto, tra due ali di folla, l’esaltante presentazione dei migliori atleti presenti in ordine di rank, dai nazionali alle fiamme azzurre ed quindi l’avvincente partenza dalla spiaggetta del Parco. Divisi in 3 batterie, i partecipanti si sono gettati nelle acque del Chico Mendes, per coprire la frazione di 750 metri, seguiti dai droni che riprendevano tutte le fasi della gara.
Sono stati i ragazzi terribili della Minerva Roma ad imporre dalle prime bracciate un ritmo molto elevato ed a fare il vuoto: dall’acqua è uscito per primo Lorenzo Ciuti in 9’15’’, seguito da Riccardo Salvino ed Alessio Fioravanti.
Giusto il tempo di correre in zona cambio ed inforcare le biciclette che i tre si sono lanciati lungo il velocissimo multilap sulla strada Marattana, dove si sono dati battaglia i “treni” di atleti a medie altissime. Il terzetto, dopo essersi dato il cambio con sistematicità, ha chiuso la frazione collaborando e piombando sempre nella zona cambio in soli 29’45’’accumulando sugli inseguitori un vantaggio incolmabile. Nella frazione finale di corsa si sono da subito staccati in 2, Fioravanti e Ciuti, con Fioravanti che, a duecento metri dall’arrivo, ha trovato lo spunto giusto e tagliato il traguardo nel velocissimo tempo finale di 56’13’’, seguito da Lorenzo Ciuti e Salvino Riccardo. Ottimo il recupero di Marco Madama che, partito dalla seconda batteria, è riuscito a tagliare il traguardo per quarto.
Tra le donne la gara ha visto dominare dal primo all’ultimo metro Bonin Charlotte delle Fiamme Azzurre che, uscita dall’acqua insieme ad Elena Maria Petrini, ha fatto da subito il vuoto in bici ed è giunta sul traguardo per prima, chiudendo in 1 ora 1 minuto e 11 secondi. Entusiasmante il duello nella frazione di corsa fra Elena Maria Petrini ed Ilaria Fioravanti che ha visto l’atleta delle Fiamme Azzurre lanciare la volata a 200 metri dall’arrivo e tagliare il traguardo per seconda; quarta Michela Pozzuoli.
Quella di Terni è stata la terza ed ultima tappa del circuito e, in base ai punteggi conseguiti nel corso delle 3 prove, ha sancito la vittoria di Riccardo Salvino e di Manuela Ascoli.
Il trofeo delle migliori Società per il Gran Premio ha visto invece aggiudicare il primo posto alla Minerva Roma, seconda Roma Triathlon, terza Aria Sport e quarta il Terni Triathlon, la squadra di casa capace di schierare ben 42 atleti sul totale delle tre gare e 26 sulla sola start list finale. “Siamo francamente confusi ed entusiasmati dal diluvio di complimenti piovuti da tutta Italia per l’organizzazione del nostro Triathlon del Drago – ha dichiarato un raggiante Alessandro Fancelli, Presidente del Terni Triathlon – Abbiamo dimostrato, con l’umiltà ed il duro lavoro, che non solo il triathlon a Terni può crescere ma che c’è lo spazio e la capacità di portare gare di livello nazionale capaci di coinvolgere centinaia di spettatori ed è proprio questa la magia del triathlon”.
“Sono davvero soddisfatto per la qualità della manifestazione di domenica” ha invece dichiarato Riccardo Giubilei, Delegato Regionale della Fitri Umbria.
Dopo l’eccellente organizzazione dei Campionati Nazionali Giovanili individuali ed a squadre organizzati ad aprile scorso a Perugia dal Trasimeno Triathlon e la due giorni di Piediluco dei primi di luglio organizzata dal CCP Piediluco Triathlon, giunge lo Sprint del Drago della squadra ternana, a suggellare la crescita del movimento del triathlon umbro ed a candidare il nostro territorio all’organizzazione di gare sempre più prestigiose. Ho raccolto con estrema soddisfazione i complimenti dei vertici nazionali Fitri per l’ottima organizzazione dello sprint del Drago e la consegno ai ragazzi del Terni Triathlon perché sia loro da stimolo per traguardi sempre più ambiziosi: il triathlon umbro c’è!