La promozione in serie D dello Sporting Club Trestina, con la vittoria del campionato di Eccellenza umbra 2015-2016, è stata festeggiata ieri nella residenza municipale di Città di Castello, dove il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore allo Sport Massimo Massetti hanno invitato dirigenti, tecnici e calciatori della società per congratularsi personalmente per quella che è stata definita “un’autentica impresa sportiva”.
“Siamo davvero orgogliosi di un risultato sportivo eccezionale per una realtà delle dimensioni di Trestina e nient’affatto scontato dopo una retrocessione – hanno sottolineato Bacchetta e Massetti consegnando una targa ricordo agli ospiti – che è stato frutto della passione e del lavoro serio di una società da sempre solida e pragmatica, ma è stato condiviso dall’intera comunità locale, che ha accompagnato le vicende calcistiche con le sue risorse economiche e professionali e con il suo caloroso sostegno”.
“Con due squadre che nella prossima stagione militeranno nel massimo torneo per dilettanti, Città di Castello può certamente essere considerata un caso nazionale”, hanno puntualizzato con soddisfazione Bacchetta e Massetti, auspicando insieme al vicesindaco Michele Bettarelli, all’assessore Luca Secondi e al consigliere comunale Luciano Domenichini che “il nome della città venga tenuto alto dal punto di vista morale e della serietà del lavoro, oltre che dal punto di vista sportivo”.
Un’aspettativa che il presidente dello Sporting Club Trestina Leonardo Bambini e il vicepresidente Valerio Galizi, presenti con alcuni consiglieri della società, hanno raccolto prontamente, ringraziando l’amministrazione comunale per il fondamentale supporto garantito e confermando che la società “opererà con la massima attenzione nel rispetto dei principi etici ed economici che l’hanno sempre caratterizzata per onorare il campionato di serie D e valorizzare i giovani calciatori del territorio”. “E’ stata una vittoria merito dei calciatori e di una società solida e preparata, che ci è stata sempre vicina e ci ha messo nelle migliori condizioni per fare il nostro lavoro”, ha commentato l’allenatore Tommaso Guazzolini, prima della foto ricordo che ha consegnato alla memoria un’altra bella pagina scritta nella storia del calcio tifernate.