Il sindaco di Terni relaziona sul tavolo al Mise sulla Treofan dopo la nomina del nuovo liquidatore. Stallo ancora su cassa integrazione
Il tavolo al Mise sulla Treofan di martedì 27 aprile al centro delle comunicazioni del sindaco di Terni Leonardo Latini in consiglio comunale.
Il primo cittadino ha infatti relazionato all’aula sul primo incontro al Mise dopo le dimissioni e la nomina del nuovo liquidatore.
“Il tavolo – ha spiegato Latini – rimane aperto, in quanto ora necessita della fase di reindustrializzazione del sito. Occorrono incontri cadenzati.
Treofan, lavoratori senza cassa integrazione
Il liquidatore ci ha informato che non è stata ancora erogata la cassa integrazione nonostante la richiesta fatta, ci troviamo di fronte a lavoratori privi di reddito. Il liquidatore ha detto che cercherà di anticipare la quattordicesima e il premio di produzione. Il sottosegretario Todde – la cui continuità in questa vertenza è fattore rassicurante – ha comunicato che farà approfondimenti sullo stato della pratica relativa al riconoscimento della cassa.
Il Recovery plan
L’assessore regionale Fioroni ha fatto dal canto sua una ampia illustrazione sugli scenari possibili, anche in collegamento al Pnrr. Il sottosegretario Todde si è mostrato molto interessato a questi scenari legati in particolare ai bio materiali. Il liquidatore ha anche detto che sarà nominato un advisor per la reindustrializzazione.
All’interno di questo scenario – ha detto ancora il sindaco in merito alla Treofan – ho portato le preoccupazione dei lavoratori, del territorio e ho chiesto un cronoprogramma serrato per portare a soluzione una vertenza che tutti noi conosciamo. Continuo a riscontrare una coesione forte tra governo, regione e comune. Anche tutte le sigle sindacali hanno mostrato grande unità di intenti. Continuerò a seguire la questione con l’interesse dovuto a una partita così dirimente per il nostro territorio e che merita l’utilizzo di tutti gli strumenti di sostegno e di incentivo in atto, utilizzando anche il canale della transizione ecologica. La nomina dell’advisor è elemento fondamentale per la ricerca di players seri, interessati a investire e a realizzare progetti industriali sul nostro territorio”.
Ferranti: speranze per mantenimento sito industriale
“In apertura dei lavori – dichiara il presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti – ho ritenuto che le comunicazioni del sindaco fossero particolarmente pertinenti vista la rilevanza della vertenza Treofan e delle richieste di informazioni pervenute da più di un consigliere nella seduta di ieri. Ci sono speranze dunque per un mantenimento di un sito industriale fondamentale per il polo chimico ternano-narnese e per l’economia della nostra regione”.
Anche sindacati puntano sul Recovery plan
Sul tema intervengono anche i sindacati di categoria: “si è ufficialmente avviata la nuova fase della Treofan, la ricerca di una continuità produttiva in linea con quanto definito negli accordi tra le organizzazioni sindacali e l’Azienda“.
“Il Viceministro Todde, l’Assessore Regionale Fioroni, il Sindaco di Terni Latini, le OO.SS. hanno tracciato una linea chiara nei confronti del Liquidatore e dei rappresentanti dell’azienda rispetto al futuro dello stabilimento di Terni, un futuro legato alla storia della plastica, in forte coesione con i nuovi orizzonti della chimica verde, dell’economia circolare, della transizione ecologica del nostro Paese.
Mentre in Parlamento rimbalzavano gli articoli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sul Tavolo Ministeriale della Treofan, si gettavano le basi per la sua completa applicazione in linea con le caratteristiche dell’Umbria Verde, alla ricerca di un nuovo modello Post/Pandemia che dalle crisi succedutesi in questi anni che hanno di fatto svuotato il contesto industriale del territorio, si possa velocemente passare a nuovi contenuti e nuove opportunità e prospettive per l’economia regionale. Ed è proprio nel PNRR dell’Umbria che si trovano i presupposti del rilancio attraverso il grande potenziale rappresentato della produzione e trasformazione storica di polimeri, che si coniuga bene con un progetto di bioeconomia circolare, all’insegna della sostenibilità ambientale, in un sito altamente competitivo e progressivamente decarbonizzato.
Nodo copertura salariale
Una prospettiva nella quale giocare una partita ancora piena di incertezze, dove ad oggi non si sa ancora se verrà accettata la richiesta dell’azienda per la concessione della cassa integrazione guadagni straordinaria per chiusura e in queste ore il nuovo liquidatore della società sta valutando tutte le strade per garantire una copertura salariale ai lavoratori in attesa dell’arrivo delle risorse pubbliche; ipotizzato il pagamento del Premio di Partecipazione del 2020, anticipazione dei ratei di 13 e 14 mensilità, anticipazione del TFR per chi ne ha accumulato.
Entro la prossima settimana lo stesso Liquidatore nominerà un Advisor internazionale che avrà il compito di trovare soggetti industriali e progetti interessati a rilevare lo stabilimento e garantirne la continuità produttiva. In conclusione, l’incontro è servito a rimarcare le linee generali, il perimetro dell’azione congiunta di tutti i soggetti, nel tavolo che sarà riconvocato non appena novità sostanziali lo rendessero necessario, quali avvenuta concessione della CIGS e/o nomina dell’Advisor. Una partita tutta da giocare, con grande determinazione nei prossimi mesi, dove si deciderà il futuro della TREOFAN, del Polo Chimico, di una comunità territoriale e regionale”.
(aggiornato alle ore 11)