“Errore materiale” – l’assessore al Welfare Marco Celestino Cecconi cerca goffamente di mettere una pezza al pasticciaccio della delibera sui trasporti dei disabili con una determina che, di fatto, è ‘un’ammissione di colpa’ e una prova che il documento è stato formalizzato in modo quantomeno frettoloso e con pressappochismo.
Trasporto disabili, arrivano i voucher | Rivolta associazioni “Ritirare delibera”
Secondo la determina n. 957 del 19/03/2019 dunque, vanno corretti due errori indicati come “materiali”: la prima correzione che si determina di correggere, appunto, è la dicitura che riguarda la presenza di un operatore all’interno del mezzo di trasporto. Nella formulazione originaria del testo era presente la dicitura presenza “o meno” di un operatore, mentre la correzione cancella quel “meno”, indicando opportunamente che la presenza di un operatore su un mezzo che trasporta persone disabili è imprescindibile.
La seconda correzione riguarda invece la modulistica allegata: nel modello originario di domanda per le società che volessero aderire all’albo dei fornitori del servizio c’è una casella con opzione SI/NO per indicare se il servizio offerto è con o senza operatore. Ovviamente chi offre il servizio non avrà l’opportunità di scegliere per il sì o il no, ma dovrà necessariamente formulare un’offerta che prevede la presenza dell’operatore.
Quindi, anche il modello della domanda era stato pensato secondo una logica, che, di fatto, si riferiva alla possibile non presenza dell’operatore a bordo; altrimenti non avrebbe avuto senso predisporre una modulistica simile.
Non si tratta dunque di errore materiale, ma di una revisione a posteriori, magari dopo aver incassato i pareri negativi di tutte le associazioni che si occupano di disabili. Inoltre, la determina arriva quando è già stato pubblicato il bando di gara sul sito del Comune, pertanto sarà necessaria un’integrazione che modifichi le condizioni per le quali la candidatura potrà essere inoltrata.