“Ha trascorso una notte tranquilla, e le sue condizioni sono stazionarie, ma soddisfacenti”: così ha dichiarato questa mattina la Dottoressa Laura Penta della clinica di Pediatria all'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, per delineare il quadro clinico del bambino di tre anni precipitato ieri pomeriggio da un balcone di una palazzina di via Marsala a Perugia.
Il bambino resta comunque “in stato di attenta osservazione”. Nella giornata di oggi sono stati previsti alcuni accertamenti, sia ematologici che strumentali. La ferita alla testa era stata suturata dai sanitari del Pronto Soccorso, ma la prognosi riservata definita dopo la caduta era stata sciolta quando la Tac aveva escluso lesioni di natura cerebrali e di lesioni interne.
Arrivato in Pronto Soccorso con un'autoambulanza del 118, il bambino, nato a Perugia nel 2011, era stato raggiunto dai genitori, originari di un paese nordafricano, informati di quanto accaduto dalla giovane donna che lo aveva in custodia. Entrambi al momento dell'incidente erano infatti impegnati entrambi in attività lavorative.
Per tutta la notte, familiari sono rimasti nella stanza dove è ricoverato il bambino, che ha riposato, senza manifestare conseguenze legate alla caduta dal terzo al secondo piano della palazzina. Al momento sono ancora in corso da parte degli inquirenti gli accertamenti sulla dinamica dell'incidente.
Riproduzione riservata