La visita a Spoleto della delegazione belga guidata dal direttore del museo della miniera di Marcinelle Jean-Louis Delaet, potrebbe avviare un possibile percorso di collaborazione tra due importanti luoghi della memoria: da una parte il museo Bois du Caziere, che conserva le testimonianze della terribile tragedia di Marcinelle, dove la mattina dell’8 agosto 1956 morirono 262 persone, in gran parte emigrati italiani; dall’altra il museo delle miniere di Morgnano a Spoleto dove, l’anno prima, il 22 marzo 1955, un’esplosione provocò la morte di 23 minatori. “Abbiamo voluto fortemente questo incontro – dice Filippo Ciavaglia, segretario della Camera del Lavoro di Perugia, che ha organizzato l’appuntamento – perché siamo convinti che anche attraverso la memoria comune di queste tragedie sul lavoro si possa rafforzare il nostro legame con l’Europa”. Ad accogliere la delegazione belga c’era anche il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, che ha accolto con favore l’idea di una collaborazione tra i due musei. L’impegno della Cgil di Perugia è di continuare a lavorare in questa direzione. Ad accompagnare la delegazione guidata da Ciavaglia è stata l’assessore Vincenza Campagnani. Tra i presenti due ex minatori (Fabbi e Natalizi) e alcuni rappresentanti della Camera del lavoro di Spoleto.
Camusso in Valnerina – intanto dalla organizzazione sindacale si apprende che domani il segretario nazionale Susanna Camusso sarà in Valnerina per portare la propria solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto che dal 24 agosto scorso ha sconvolto Umbria, Marche e Lazio. In questi mesi l’organizzazione sindacale è stata particolarmente attiva destinando aiuti di ogni genere agli abitanti dei tanti comuni rimasti colpiti dagli eventi sismici.