Ore 14.30
Sara Minciaroni
Voleva uccidere poi togliersi la vita Athos Ceccarelli. Ma il suo intento è riuscito a metterlo in atto solo a metà, alle dieci di questa mattina ha imbracciato il fucile e ha fatto fuoco contro la moglie Vanda Cagnoni. La figlia è arrivata nella stanza prima che l'uomo rivolgesse l'arma contro se stesso. Una vita insieme, 60 anni di matrimonio felice, poi la malattia, che negli anni ha colpito entrambi. Vanda era allettata da tempo colpita da un ictus, lui malato oncologico e affetto da disturbi cardiaci. “Voleva farla finita ma non lasciare sola la moglie”.
Erano stati sempre insieme prima a Torino per il lavoro di lui, poi a Tavernelle dove hanno gestito prima un bar e poi un alimentari. Poi la pensione, la malattia e la non autosufficienza. Qualcosa è scattato nella mente di Ceccarelli e ha preso il suo fucile da caccia (regolarmente detenuto) e ha fatto fuoco in una mattina che sembrava come tante, solo in apparenza.
La figlia che era venuta a vivere con loro, nella casetta acquistata un mese fa proprio a piano terra, per agevolare la vita domestica, non si da pace, è stata lei a dare l'allarme e comunicare la notizia anche alla sorella. Ora Ceccarelli è in ospedale per un consulto psichiatrico. Al momento non è in stato di arresto. La sua pena, probabilmente, la sta già scontando, ora è solo, e quella separazione che voleva evitare con la morte di entrambi sarà la più dura delle condanne. Un dramma umano e familiare.
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Min.Cip.
Una tragedia. Un gesto che solo le approfondite indagini degli inquirenti potranno tentare di spiegare. Il tranquillo quartiere residenziale di via Carducci a Castiglione del Lago questa mattina intorno alle 10 è stato sconvolto da un colpo d'arma da fuoco che ha squarciato il silenzio del sabato mattina. Nell'appartamento della bifamiliare rosa, nascosta tra i palazzi si era già consumata la tragedia. Un anziano e malato del 1923 ha imbracciato un fucile e lo ha rivolto contro la moglie 82enne. La prima ad accorre è stata la figlia della coppia che in queste ore si trovava a casa dei genitori per assisterli. Si è affacciata dalla stanza vicina ma il peggio era ormai inevitabile. Ha trovato la madre a terra in una pozza di sangue. Ha chiamato il 118 ma inutilmente. Non c'era nulla da fare per l'anziana il cui corpo è stato raggiunto da un colpo sparato a brucia pelo.
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Sul posto è arrivato da pochi minuti il magistrato di turno, Emanuela Comodi, con il medico legale che effettuerà una prima ispezione del corpo. L'uomo attualmente sta rispondendo alle domande degli inquirenti, ma da indiscrezioni pare che stia ammettendo il suo gesto. L'arma del delitto è stata trovata immediatamente dai carabinieri. Un quadro chiarissimo nella sua tragica dinamica ma tutto da definire nelle cause. Un dramma familiare, al momento sembra l'unico modo per definirlo.
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E' successo a Castiglione del Lago questa mattina, un uomo anziano ha impugnato un'arma da fuoco e ha sparato alla moglie, che trapela fosse da tempo inferma.
Sul posto i Carabinieri di Città della Pieve, con il Colonnello Cuneo e il Comandante di compagnia Sardu, per i rilievi e accertamenti del caso.
Al momento non trapelano ulteriori dettagli sulla tragedia famigliare, A breve aggiornamienti