La nuova regolamentazione del centro storico di Assisi spacca, in tutti i sensi, la città. E all’amministrazione comunale che fa notare come una ‘direttiva’ fosse necessaria e si risponde ricordando le agevolazioni per i parcheggi, risponde la Lega Assisi con un sit in per chiedere di aprire il centro storico e inaugurare una serie di politiche che aprano il centro storico di Assisi e lo facciano vivere anche a chi non è residente.
Tra i punti più contesi, oltre alla farraginosità del sistema per gli artigiani come idraulici o elettricisti che devono venire nel centro storico (chi risiede fuori Comune o risiede nel Comune di Assisi ma deve starci più di un’ora deve mandare una mail e aspettare la risposta per un permesso, che comunque al massimo vale un giorno; e il fatto in pochi lavoratori, anche se hanno un parcheggio al coperto, possono entrare in città se non sono residenti), la chiusura di Piazza del Comune fino al 6 gennaio 2020, anche nei periodi di afflusso turistico basso o inesistente.
Per Stefano Pastorelli, coordinatore comprensoriale (Assisi, Bastia, Bettona, Cannara e Valfabbrica), “Le politiche della giunta Proietti a trazione Pd sono scellerate, si sta cercando di trasformare Assisi in un museo a cielo aperto. Con la chiusura di Piazza del Comune si colpiscono i cittadini del centro storico e chi vuole venire ad Assisi. Invece di attrarre e di aprire questi amministratori chiudono, è l’ennesimo colpo ai cittadini di Assisi e del comprensorio, cui piacerebbe venire nel centro storico, ma non possono”. Oltre al sit-in, la Lega si è detta disponibile a “sostenere i cittadini, le associazioni e le categorie che chiedono una migliore regolamentazione”.
Dall’altra parte, come detto, la giunta Proietti, che in un ‘contro sit-in’ ha organizzato, un’ora prima della manifestazione di Piazza, una conferenza stampa per parlare proprio della regolamentazione del traffico e dei dati dei parcheggi. Per la prima cittadina, Stefania Proietti, e la sua squadra di assessori, è scorretto parlare di penalizzazione del centro storico; insieme alla nuova regolamentazione, infatti, la giunta ha varato la tariffa a 0,70 euro/ora del parcheggio di Piazza Matteotti per i residenti di tutto il territorio comunale, i primi 20 minuti gratis per tutti sempre in Piazza Matteotti, ticket orari agevolati di 1, 2 e 4 ore (queste ultime serali, dalle 19.30 alle 23.30) che le attività commerciali con partita Iva, aderenti a Confcommercio e Federalberghi possono regalare ai loro clienti a un prezzo di 1,10 euro per i ticket da 1 ora, di 2,20 euro per i ticket da 2 ore e di 2,50 euro per quattro ore.
Durante la conferenza stampa è stato ricordato come con la nuova disciplina del traffico, nei primi 15 giorni di luglio si è avuto un calo del 30% del traffico veicolare in via Porticara. Una strada particolarmente congestionata che finora presentava una media di 1620 veicoli al giorno, oggi ridotti a 1020. Altro dato interessante è la riduzione del 40% delle multe per divieto di sosta in centro storico sempre in queste prime due settimane (da 223 a 131).
Calato poi del 20% il numero dei veicoli che sono entrati nel centro storico: il dato è stato registrato dai dispositivi contatraffico posizionati all’ingresso di via Merry del Val, largo Properzio, via del Torrione, viale Marconi, via Porta Perlici e via Porticara. Nel luglio 2018 erano entrati e hanno attraversato la città 150mila veicoli, con una media di 5mila al giorno.
In estrema sintesi, questo il quadro della nuova regolamentazione:
- nei 38 giorni da “bollino rosso”, dalle 10 alle 20 entrano solo i 750 residenti, oltre ad alcune categorie limitate,
- nei 46 giorni da “bollino giallo”, dalle 10 alle 20 entrano coloro che sono in possesso di un permesso per la ztl (1580),
- al di fuori di questa fascia oraria e negli altri giorni resta in vigore la precedente normativa, vale a dire ztl nei giorni feriali chiusa dalle 10,30 alle 12,30, dalle 14,30 alle 18 e dalle 22 alle ore 5. A novembre, tranne per il Ponte dei morti, è in vigore in centro storico la vecchia disciplina.