Si chiama “Tradizioni in piazza” e coinvolgerà direttamente il Comune di Spoleto. L'ipotesi di progetto, su cui il Gal Valle Umbra e Sibillini sta lavorando proprio in questi giorni per presentare a breve la versione definitiva, è già passata al vaglio della Regione Umbria ed inserita nel Piano di Sviluppo Locale (PSL).
L'idea è quella di promuovere, attraverso spazi espositivi allestiti nelle piazze della città (su tutte Piazza Garibaldi e Piazza della Libertà), i prodotti della cultura rurale, delle arti e mestieri e dei servizi turistici collegati dando vita ad una forma di turismo rurale integrato.
Il progetto, che verrà finanziato interamente dal Gal Valle Umbra e Sibillini per un importo di € 55.000,00, prevede azioni diverse, dagli scambi socio-culturali, alla promozione dell'artigianato e delle eccellenze agroalimentari e punta a sensibilizzare la popolazione locale sulla produzioni di qualità, i loro antichi metodi di lavorazione e le tradizioni storico-culturali e ambientali collegate.
“Per quanto riguarda gli scambi culturali – ha dichiarato l'assessore al turismo e allo sviluppo economico Maria Margherita Lezi – ci sono ottime prospettive di collaborazione con il Gal finlandese, tanto che dopo i primi incontri interlocutori a maggio saranno a Spoleto per conoscere il territorio e le nostre produzioni tipiche”.
Il Comune di Spoleto, invece, sarà in Finlandia nel mese di agosto. “Puntiamo a creare un ponte anche commerciale – ha aggiunto la Lezi – L'obiettivo è quello di portare in Finlandia la nostra produzione agroalimentare facendo partecipare direttamente i privati e legando a tutto ciò la presentazione della nostra offerta turistica”.
L'evento finale sarà l'allestimento di una vera e propria fiera-mercato che si terrà a Spoleto durante il periodo natalizio, a cui parteciperanno anche gli artigiani e i produttori del paese scandinavo.
“Pur restando in attesa della stesura definitiva del progetto da parte del Gal Valle Umbra e Sibillini, la nostra ipotesi è di organizzare tutto principalmente in Piazza Garibaldi e Piazza della Libertà, con la possibilità di comprendere anche altre piazze del nostro centro storico”.