La tre giorni di pellegrinaggio si terrà dall'1 al 3 settembre, ancora aperte le iscrizioni

Torna Il Sentiero di Francesco, la tre giorni di pellegrinaggio da Assisi a Gubbio immersa nel verde delle colline umbre, fatto in condivisione e per riscoprire l’essenza della propria natura umana.

Finalmente anche il programma dettagliato del cammino (giunto alla sua 14^ edizione), che si terrà da giovedì 1 settembre a sabato 3, è stato annunciato dagli organizzatori delle due Diocesi coinvolte. La prenotazione dei pernottamenti è a cura del singolo pellegrino. Se orientati verso strutture di ospitalità ricettiva è consigliato contattare il Servizio turistico associato del Comune di Gubbio per conoscere l’elenco delle strutture situate nel tratto interessato dal cammino (0759220693 – mail info@iat.gubbio.pg.it). Se orientati invece verso strutture di accoglienza diocesana, è possibile contattare direttamente i recapiti de “Il Sentiero di Francesco”, così da conoscere la disponibilità di posti letto in conventi, eremi, parrocchie, presenti nel tratto interessato dal cammino.

I trasferimenti giornalieri con la navetta, così come i pasti a cura dell’Aratorio familiare e del Masci Gubbio, sono ad offerta obbligatoria del singolo pellegrino, che dovrà effettuare direttamente in loco. Maggiori informazioni a riguardo sono da richiedere all’organizzazione del pellegrinaggio (3661118386 – mail sentierodifrancesco@gmail.com). Chi volesse partecipare alla tre giorni può rivolgersi agli stessi contatti sopracitati (sia telefono che mail).

Programma

Giovedì 1° settembre – da Assisi a Valfabbrica – km 14, difficoltà EE

• Ore 7.30 – partenza dei pellegrini che pernottano a Gubbio con navetta, da piazza Quaranta Martiri, con tappa presso il piazzale Martiri Umbri della Resistenza (parcheggio Centro commerciale “Le Mura”). Continuazione per Assisi
• Ore 8.30 – raduno dei partecipanti in piazza del Vescovado e accoglienza dei pellegrini presso il Santuario della Spogliazione
• Ore 9.45 – partenza del pellegrinaggio
• Ore 13 – pranzo al sacco (a cura dei pellegrini) in località Pieve San Nicolò e ripartenza per Valfabbrica
• Ore 16.30 – arrivo a Valfabbrica e celebrazione eucaristica
• Ore 19 – cena nel borgo medievale in occasione del Palio di Valfabbrica Giostra d’Italia. Costo della cena € 15,00 a persona (da saldare in loco)
• Ore 21 – sistemazione dei pellegrini nei luoghi di alloggio e rientro della navetta con coloro che pernottano a Gubbio

Venerdì 2 settembre – da Valfabbrica a San Pietro in Vigneto – km 22, difficoltà EE

• Ore 7.30 – partenza dei pellegrini che pernottano a Gubbio con navetta, da piazza Quaranta Martiri, con tappa presso il piazzale Martiri Umbri della Resistenza (parcheggio Centro commerciale “Le Mura”). Continuazione per Valfabbrica
• Ore 8 – raduno dei pellegrini e partenza del pellegrinaggio
• Ore 13 – pranzo in località Biscina, a cura dell’Aratorio familiare
• Ore 17 – arrivo all’eremo di San Pietro in Vigneto. Accoglienza dei pellegrini da parte della confraternita di San Jacopo di Compostella e celebrazione eucaristica
• Ore 19 – cena nel chiostro dell’eremo riservata ai pellegrini in cammino, a cura del Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci Gubbio)
• Ore 21 – sistemazione dei pellegrini nei luoghi di alloggio e rientro della navetta con coloro che pernottano a Gubbio

Sabato 3 settembre – da San Pietro in Vigneto a Gubbio – km 15, difficoltà EE

• Ore 7.30 – partenza dei pellegrini che pernottano a Gubbio con navetta, da piazza Quaranta Martiri, con tappa presso il piazzale Martiri Umbri della Resistenza (parcheggio Centro commerciale “Le Mura”). Continuazione per San Pietro in Vigneto
• Ore 8.30 – raduno dei pellegrini e partenza del pellegrinaggio
• Ore 13 – pranzo presso il Circolo Anspi Ponte d’Assi, a cura dell’Aratorio familiare
• Ore 15.30 – arrivo dei pellegrini a Gubbio nel parco della Riconciliazione e sosta presso la chiesa di Santa Maria della Vittorina, luogo dell’incontro tra san Francesco e il lupo
• Ore 18.30 – santa messa nella chiesa di San Francesco
• Ore 21 – consegna premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione