Dalla tradizione nasce un nuovo futuro. A San Gemini si lavora per un Festival del Medioevo dell’Umbria. La “Giostra dell’Arme”, tradizionale appuntamento di fine estate con cavalieri, dame, taverne, mostre e duelli all’arma bianca, cresce e si prepara alla consacrazione come uno dei festival più importanti della Regione, il primo dedicato a un periodo storico preciso, il Medioevo appunto, declinato in ogni suo più piccolo dettaglio attraverso produzioni teatrali “mirate”, studi e approfondimenti specifici e partenariati con altre simili realtà nazionali (come, ad esempio, Mercantia, direzione artistica del festival del teatro di strada di Certaldo) ai quali si affiancheranno iniziative di altro genere, ma sempre con uno spessore nazionale di livello alto.
Quest’anno la 39esima “Giostra dell’Arme” di San Gemini si correrà il 14 ottobre al Campo de Li Giochi, a conclusione di 15 giorni di festeggiamenti (29 settembre – 14 ottobre 2012) che segneranno il passo di un nuovo corso immaginato dal nuovo consiglio direttivo dell’Ente Giostra (presidente Carlo Bravini). La festa di San Gemini resterà montata sulla consolidata intelaiatura sorretta nei suoi 39 anni di storia dalla creatività dei rioni Rocca e Piazza e dell’Ente Giostra dell’Arme, oltre che dal sostegno del Comune di San Gemini, ma alla struttura saranno affiancate nuove colonne portanti che consentiranno alla “Giostra dell’Arme” – almeno così si augurano gli organizzatori – di giungere alla sua piena maturazione.
“Perché la nostra – dice il nuovo presidente dell’Ente Giostra – è sì la classica festa i cui rituali si ripetono da 39 anni, ma è e sarà anche qualcosa di più. Già da quest’anno riprenderemo in mano discorsi lasciati in sospeso, come il laboratorio teatrale ‘Cantiere San Nicolò’ in cui Beppe Chierici sta lavorando alla seconda rappresentazione di una trilogia iniziata nel 2010. Stiamo lavorando a progetti inediti. Tra questi l’inontro interreligioso in programma il 3 ottobre con protagonisti le comunità ebraiche di Viterbo e Roma, la consulta islamica italiana e la Comunità di Sant'Egidio. Le esposizioni artistiche verranno impreziosite con la ‘punta di diamante’ rappresentata dalla mostra dello scultore Pericle Fazzini (autore, tra le altre, della scultura “La Resurrezione” della Sala Nervi del Vaticano). Le note medievali saranno garantite dalla professionalità dei rioni Rocca e Piazza e della compagnia dell'Ariete, ed esaltate dalla collaborazione con Mercantia, la direzione artistica del Festival del teatro di strada di Certaldo, e con la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno. Ma a San Gemini avremo anche falchi che voleranno per i vicoli del paese, un torneo di scherma storica, e tutto ciò che è la Giostra da 39 anni a questa parte. Oltre, ovviamente, alla nostra unica e inimitabile Corsa della Giostra dell'Arme, domenica 14 ottobre”.
Il programma ufficiale della 39esima edizione della “Giostra dell’Arme” di San Gemini sarà presentato nei prossimi giorni. Anticipazioni alla pagina Facebook: GiostraDellArme
