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Torgiano, colpi bassi in campagna elettorale

Redazione

Torgiano, colpi bassi in campagna elettorale

Candidati al rush finale tra manifesti stracciati, spauracchio Bocci e vecchie ruggini
Gio, 23/05/2019 - 11:13

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Queste elezioni stanno facendo venire fuori la vera anima del paese…” E’ lo sfogo di un torgianese di fronte all’ennesima zuffa di questa campagna elettorale che vede impegnate ben quattro liste, con i candidati sindaco Eridano Liberti (“Torgiano da Vivere”), Marzio Vaccari (“Vaccari Sindaco”), Enzo Morbidini (“Passione Torgiano”), Fausto Ciotti (“CondividiAmo Torgiano”). Un derby nell’area di centrosinistra e uno in quella di centrodestra, se così si possono definire, considerando i tanti trasversalismi.

Gli striscioni di alcune liste strappati sono il segno evidente del clima in cui alcuni cercano di portare questa campagna elettorale. Ma più che i ganci tirati alla luce dei riflettori, sono i colpi sotto la cintura quelli più velenosi. Capaci di creare ferite che vanno anche oltre il gong del 26 maggio. Perché poi, chiunque vinca, questa comunità di poco più di 6mila anime la dovrà pur governare, tutta.

Tanto che Marzio Vaccari ha stilato una sorta di vademecum per i candidati ed i sostenitori della sua lista: “Non esistono nemici, esistono avversari; non parlare male degli avversari, esponi le tue idee; rispetta gli elettori, non trattarli come idioti con promesse irrealizzabili; non promettere nulla che non sei in grado di mantenere; parla di cose che conosci e non per sentito dire”.

Lo spauracchio Bocci rinviato al mittente

Ma non ovunque si adotta la filosofia del “fair play”. Tanto che qualcuno, proprio contro Vaccari, ha provato ad agitare lo spauracchio Bocci, rinfacciandogli l’amicizia con l’ex segretario del Pd, ora agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sulla Sanitopoli perugina. E così anche Vaccari, incontrando l’altra sera i cittadini di Brufa, ha posato per un attimo il fioretto ed impugnato la scimitarra: “Sono amico di Bocci e non lo rinnego, perché io non volto le spalle alle persone quando sono in difficoltà. Ma a differenza di altri non sono mai stato a pranzo, né a cena a casa sua“. E non gli ho mai chiesto favori, la chiosa a microfoni spenti. Boom, palla scagliata nel campo avversario. Anche perché – Vaccari non l’ha ribadito, ma lo ricordano i sostenitori della sua lista – uno degli ultimi atti pubblici di Gianpiero Bocci ancora da segretario umbro del Partito democratico è stata la nota in cui il Pd regionale prendeva le distanze da Marzio Vaccari e dal gruppo dem di Torgiano. Perché l’accordo regionale sull’asse dem-socialisti portava a tutt’altro nome.

A sinistra la sfida sull’innovazione

Fatto questo strappo alla regola, Vaccari e la sua lista negli incontri con i cittadini parlano del programma e della Torgiano che vorrebbero. Con proposte per migliorarne la qualità e garantire la salute dei cittadini, come quelle relative a contenere l’utilizzo dei pesticidi o al piano per consentire ai torgianesi di eliminare, ad un costo calmierato e quindi accessibile a tutti, l’amianto dai propri fabbricati. E poi, tanta innovazione, per consentire alla macchina comunale di funzionare al meglio ed ai cittadini di ottenere servizi in modo rapido ed economico, anche da casa, attraverso i canali digitali. Vaccari e la sua lista venerdì chiuderanno la campagna elettorale, dalle 18, in piazza Matteotti.

L’innovazione è uno degli elementi che caratterizzano il programma di Fausto Ciotti, la cui lista punta su “competenza e giovani“. Una lista accomunata da valori “semplici“, dal rispetto del territorio, l’interesse pr l’arte, l’attenzione al sociale e, appunto, l’innovazione.

Fausto Ciotti, dopo gli ultimi incontri a Signoria e Miralduolo, chiuderà la campagna elettorale venerdì sera in piazza Baglioni.

La Lega spinge Liberti

A pochi giorni dall’appuntamento elettorale, la Lega a Torgiano ribadisce il pieno sostegno al candidato a sindaco Eridano Liberti. “Come Lega – spiegano i parlamentari Lega, il segretario umbro Virginio Caparvi e il capogruppo in Regione, Valerio Mancini – crediamo nel progetto vincente di Liberti, persona concreta, disponibile, capace e onesta, in grado di governare con trasparenza e instaurare un dialogo con i cittadini e proseguire nel percorso intrapreso a Torgiano per ridare voce al territorio e risolvere le problematiche esistenti. La sua è una squadra formata da professionisti, giovani e meno giovani, cittadini impegnati nel sociale e persone che ben conoscono la città e le dinamiche ad essa collegate. Con Liberti a Torgiano e con tutti gli altri sindaci della Media Valle del Tevere – concludono Mancini e Caparvi – vogliamo creare una sinergia vincente nell’ottica di un futuro governo regionale di centrodestra dove la Lega
ricopre un ruolo da protagonista. Saremo anche noi presenti all’evento di fine campagna elettorale in programma venerdì 24 alle ore 20 presso la Scuderia Eventi di Torgiano“.

La rincorsa di Morbidini

Cercherà di mettergli il bastone tra le ruote l’ex vice sindaco Enzo Morbidini, sceso in campo dopo la scelta di Nasini che ha guardato altrove per la sua successione. L’iniziale bocciatura della lista “Passione Torgiano”, riammessa dal Tar, ha costretto Morbidini e la sua squadra a giocare di rincorsa. Provando anche a convincere elettori dell’area di centrosinistra. Anche se, ovviamente, nel mirino c’è Eridano Liberti. Non a caso, si vocifera che la rinuncia a chiedere l’eventuale ripetizione delle elezioni (proprio a causa dell’iniziale esclusione della sua lista) potrebbe non valere nel caso in cui a trionfare, dopo il voto del 26 maggio, fosse proprio Liberti.

Gasolio… sulla campagna elettorale

Non è benzina, ma gasolio, quello che viene gettato nel fuoco di questa campagna elettorale già accesa. Perché tiene ancora banco la vicenda del progetto per la realizzazione del grande deposito di carburante alle porte della cittadina, bloccato nel corso della precedente consiliatura e tra le cause della sua cessazione anticipata.

In questo clima, non stupisce che non si sia trovato il modo di riunire nello stesso ambiente i quattro candidati sindaco di Torgiano per un confronto sui programmi (il meme è stato postato da Alessio Mommi).

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