''Mentre la Regione taglia i contributi ai privati per la ricostruzione post-sismica i comuni continuano a ricevere, dal 1999, ingenti e pressoche' invariate somme di denaro per compensare il minore gettito di Ici e Tarsu, senza apparenti controlli e riscontri''. Con una nuova interrogazione, il consigliere regionale dell'Umbria, Franco Zaffini (Pdl) torna sull'argomento 'ricostruzione' mettendo sotto la lente d'ingrandimento i contributi erogati dallo Stato e girati dalla Regione Umbria alle amministrazioni locali colpite dal sisma. I chiarimenti urgenti chiesti dal consigliere del centrodestra riguardano l'applicazione di una legge con cui, a seguito del terremoto del 1997, si concedeva ai Comuni coinvolti un contributo economico per compensare le mancate entrate per l'esenzione di Ici e Tarsu riconosciute a chi aveva subito il crollo degli immobili. ''Dall'analisi dei dati- spiega il capogruppo di An-Pdl- appare quantomeno bizzarro che in sette anni questi importi siano sempre gli stessi, per arrivare al paradosso del triennio 2002-2005 in cui le cifre risultano identiche al centesimo''. Secondo Franco Zaffini, e' ''inverosimile'', che con il processo di ricostruzione ''i proprietari degli immobili danneggiati e sgomberati non siano rientrati in possesso delle proprie abitazioni, determinando cosi' un recupero del gettito fiscale comunale''. All'analisi del consigliere del Pdl, risulta ''ancor piu' sorprendente l'aumento dei contributi per il 2007 nel cui elenco compare per la prima volta il comune di Spoleto''. ''Gli importi del 2007 assegnano all'amministrazione della citta' del Festival – dice il rappresentante del centrodestra- 4,5 mln di euro che, secondo la richiesta del Comune, servirebbero a restituire imposte, erroneamente incassate nel decennio 1997-2007, ai cittadini proprietari che hanno regolarmente, quanto impropriamente versato. Detto cio' le incongruenze non sono poche, a partire dall'improvvisa comparsa di Spoleto tra i comuni ammessi a contributo, dopo un decennio in cui ha stranamente 'dimenticato' di produrre la documentazione necessaria per riceverlo''. ''L'interrogazione depositata – conclude Zaffini – intende far luce sulla dinamica dei contributi erogati dal 1997 ad oggi e, nel caso di Spoleto, a verificarne la legittimita' e, soprattutto, a sapere se ai cittadini sia stata effettivamente restituita la maggiore imposta pagata''.
(Fonte Agi)