Enrico Melasecche (*)
La Passeggiata, il Parco per eccellenza di tutti i ternani, costituisce un unicum: parco naturalistico, parco storico ed archeologico, parco giochi per i bambini, per fare sport e per socializzare. Quindici anni fa fu recuperata mirabilmente, quale Auditorium, la Chiesa del Carmine, abbandonata a se stessa da oltre un secolo, cui seguirono lavori di recupero e valorizzazione dell’Anfiteatro Romano, una delle testimonianze più importanti della presenza dell’antica Roma nella nostra città. Costituisce un tutt’uno con la Cattedrale ed il complesso architettonico della Diocesi e costituisce un valore inestimabile nel Quartiere Duomo, il cuore antico di Terni, assolutamente da preservare. Ma confina anche con il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, un luogo sacro per i valori cui la Politica fa di tanto in tanto riferimento.
Per tutto questo, la Giunta liberaldemocratica di cui feci parte, deliberò convinta che mai più quei luoghi sarebbero stati concessi ai partiti, ad alcun partito, per Festival rumorosi e mangerecci, vere e proprie invasioni di campo della politica, per lucrare finanziamenti sotto molti aspetti impropri. La cosa grave che la Giunta Raffaelli, tornò a violare quei luoghi, per consentire alle finanze del proprio partito di rimpinguarsi, vendendo spazi pubblici a scopo commerciale, in una sagra paesana che ha pur diritto di esistere ma non di certo in quel contesto. Di Girolamo continua imperterrito a deliberare, in palese conflitto di interessi, a favore del PD, in danno degli interessi più generale di tutti i ternani, di cui dovrebbe essere primo cittadino.
qui l'interrogazione-esposto del consigliere
(*) capogruppo Udc