170 ragazzi coinvolti tra scuole primarie e secondarie, una piscina e tanto sano sport. Sono i numeri di “Acqua con noi – Il nuoto in cartella“, iniziativa partita un anno fa che vedrà il suo epilogo venerdì mattina presso le Piscine dello stadio, la struttura dove si sono svolti i corsi rivolti agli studenti ternani.

Il progetto, che si avvale del supporto dell’ufficio scolastico regionale e del patrocinio del Comune di Terni, nasce dalla volontà di promuovere un percorso di confronto e collaborazione con gli istituti scolastici nella formazione globale dello studente attraverso l’esperienza con l’acqua.

“Il progetto – ha spiegato Mauro Esposito dell’ufficio scolastico regionale – si concluderà venerdì mattina con i campionati sportivi studenteschi e la manifestazione degli atleti Finp“.

“È un’iniziativa – ha proseguito l’assessore allo Sport del Comune di Terni, Emilio Giacchetti – che unisce tanti soggetti, che coinvolge i giovani e le scuole e che contribuisce alla crescita dei ragazzi. Anche in questo caso si può constatare come lo sport riesca ad abbattere tutte le barriere e a unire chi lo pratica”.

L’assessore dopo aver sottolineato le finalità sportivo-educative del progetto ha parlato dello sport anche sotto un altro aspetto: “Lo sport – ha continuato Giacchetti – sarà sempre più importante per Terni, non solo per i risvolti educativi che offre ma anche sotto l’aspetto dell’offerta di lavoro e del turismo. Terni farà dello sport il proprio cavallo di battaglia“.

“Il Coni – ha aggiunto Stefano Lupi, responsabile provinciale del Coni – guarda sempre con attenzione a queste iniziative. Terni, per quanto concerne il nuoto, sta diventando il fulcro di numerose iniziative che favoriscono il rilancio di questa disciplina. Ci auguriamo che alcuni di questi ragazzi diventino futuri campioni di nuoto ma soprattutto che tutti i ragazzi diventino campioni nella vita, crescendo con i valori dello sport per essere buoni cittadine e cittadini”.

“Ringraziamo le Piscine dello stadio – ha proseguito Marco Pesciarolo della FINP – per aver aperto le porte allo sport paralimpico. Finalmente tanti ragazzi e ragazze non verranno visti per la loro disabilità ma verranno giudicati per quello che sanno fare”.

“Ringrazio l’amministrazione, il Coni e gli istruttori – ha concluso Antonella Alunni della scuola elementare Falcone Borsellino – per la collaborazione in quello che ha rappresentato un percorso formativo più ampio. Per noi è stata una scommessa vinta vista la soddisfazione dei ragazzi. Alcuni di loro sono diventati bravi, altri hanno raggiunto una maggiore autonomia e altri ancora sono riusciti nella sfida più difficile: vincere le proprie paure”.