Non sono bastati i 40 uomini delle forze dell’ordine, tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, a sorvegliare i 14 varchi di ingresso alla zona rossa perimetrata per il disinnesco della bomba ritrovata a Cesi; gli sciacalli sono comunque entrati in azione.
A farne le spese una famiglia che abita a pochi metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno che è stata evacuata nel giorno stesso del rinvenimento della bomba. Dopo aver trovato riparo da altri famigliari, con non poca fatica vista la presenza di anziani malati all’interno della famiglia, erano sicuri che la propria abitazione fosse al sicuro, sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine.
Ma nella giornata di ieri l’amara scoperta. Concluse le operazioni di disinnesco della bomba, tornata a casa, la famiglia in questione ha trovato la propria abitazione messa a soqquadro e ‘visitata’ dai ladri. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che ora stanno indagando per cercare di risalire ai responsabili dell’atto di sciacallaggio,