Dopo la violenta rissa di sabato 2 settembre che ha provocato il grave ferimento di un uomo, per le quattro persone arrestate dalla Squadra Mobile di Terni, il giudice del tribunale di Terni, Barbara Di Giovannantonio, ha confermato gli arresti eseguiti dagli agenti coordinati dal dirigente Davide Caldarozzi e dal pm Raffaele Pesiri che aveva ipotizzato il reato di ‘rissa aggravata’.
Il fatto di sangue, accaduto lo scorso sabato, aveva visto coinvolte persone di diverse nazionalità e, nell’immediatezza delle indagini erano subito stati fermati 2 cittadini dominicani di 22 e 24 anni, un egiziano appena maggiorenne, e un cittadino del Marocco di 20 anni. Proprio quest’ultimo aveva avuto la peggio, rimanendo gravemente ferito all’addome per effetto di un colpo portato con un collo rotto di bottiglia.
All’appello, oltre ad altri soggetti, mancava un ulteriore cittadino straniero, che gli agenti della Questura di Terni sono riusciti a rintracciare e identificare in queste ultime ore. Si tratta di un uomo originario della Nigeria, con regolare permesso di soggiorno e residente a Pesaro. Al momento, l’uomo risulta indagato a piede libero e, nei suoi confronti, il Questore Messineo, ha disposto il Foglio di Via.
Continuano le indagini degli agenti della Questura di Terni per identificare altri soggetti coinvolti in una rissa risultata molto violenta, non solo per il ferimento del giovane cittadino marocchino, ma anche per la presenza di coltelli e altri oggetti atti a offendere. La rissa, che sarebbe iniziata nei pressi di Vico del Serpente, presumibilmente per alcuni apprezzamenti rivolti ad alcune ragazze, si sarebbe poi conclusa in Piazza Solferino, con urla e ingiurie per le strade del centro.