Un'intera comunità si è stretta intorno alla vicenda di Serena Grigioni, 30enne di San Gemini, che è stata colpita da una rarissima malattia che sarà costretta a curare negli Stati Uniti. In suo favore tutto il paese si è mobilitato per una raccolta di fondi che le permetteranno di affrontare le spese di viaggio e di cura negli States. I rioni “Rocca” e “Piazza” hanno organizzato delle cene alle taverne, i negozianti espongono una lettera di Serena e postazioni di raccolta per tutti coloro che volessero aiutare la 30enne di San Gemini. Anche alcuni negozi di Narni e Terni hanno aderito all'iniziativa.
Leggiamo insieme la lettera di Serena:
“Con questa lettera intendo ringraziare quanti parteciperanno a queste iniziative a mio favore, e quanti stanno organizzando eventi per raccogliere i fondi che mi permetteranno di affrontare parte delle spese da sostenere sia per il viaggio negli Stati Uniti che per le cure che sarò costretta ad affrontare.
Vorrei cercare di spiegare il motivo per cui sono costretta ad affrontare questo soggiorno in clinica. Sono diversi anni che combatto contro una rata patologia diagnosticatami solamente qualche mese fa. Tale malattia, denominata, neuropatia delle piccole fibre periferiche e autonomiche da causa probabilmente autoimmune, inizialmente si è manifestata con forti dolori invalidanti agli arti e si è estesa con il tempo a vescia, intestino e stomaco impedendo la loro normale funzione. A causa di tale patologia ho già subito un intervento all'intestino e negli ultimi due mesi tre interventi alla vescica. Vista la rarità della malattia, la sua causa non specificata e la mia non risposta ai trattamenti effettuati fino ad ora, sono stata indirizzata alla Mayo Clinic di Rochester nel Minnesota. In virtù di ciò partirò il 29 gennaio. Ringrazio ancora tutti, vi porterò con me nel mio viaggio e con voi sarò più forte per affrontare tutto ciò che nel domani, spero amico sconosciuto, mi aspetta”.