No alla recita natalizia perché disturba le diverse culture religiose presenti nell’istituto. Questa la decisione di una dirigente scolastica di Terni che ha vietato lo svolgimento di una iniziativa natalizia legata alla messa in scena di quadri viventi con protagonisti i bambini e a tema la nascita di Gesù. A rivelarlo è l’assessore all’istruzione Valeria Alessandrini.
“Inutile sottolineare – commenta – la delusione e l’amarezza che ho provato nell’apprendere la notizia. Mi auguro ci sia un ripensamento in tal senso in considerazione del rispetto di quei valori cristiani che fanno parte della nostra storia e del nostro patrimonio culturale. Rispettare chi professa altre religioni non significa dover rinunciare per forza a riconoscere le nostre radici, anzi. Solo rispettando quello che siamo stati e, quindi, quello che siamo, riusciremo a far capire agli altri che ognuno è libero di professare la propria fede, ma é anche tenuto a rispettare la storia e la cultura del paese dove vive. Spero venga consentito a bambini e ragazzi dell’istituto di vivere e condividere con i compagni e i propri genitori i momenti più belli, intensi e significativi del Natale”.