Non è la buona scuola del Governo, ma la buona scuola degli studenti. Il liceo scientifico di Terni “Renato Donatelli” ha chiuso in bellezza l’anno scolastico, con gli alunni impegnati nella ristrutturazione della scuola. 38 aule, 5 corridoi, 2800 mq. di superficie coperta, la sede centrale e il distaccamento; i 917 effettivi del liceo diretto dalla prof. Luciana Leonelli, hannodato vita all’iniziativa “Wake Up Donatelli”.
Armati di rulli, pennelli, vernice, hanno ridipinto la loro scuola, rendendola più accogliente e vivibile. “L’iniziativa è stata accolta favorevolmente dagli organi collegiali, anche se c’è un po’ di apprensione per la questione sicurezza – ha detto il dirigente scolastico – ma i ragazzi hanno dimostrato grande senso di responsabilità e capacità di mettersi in gioco, quando sono chiamati a dimostrare la loro maturità e la loro motivazione”.
“In un tempo di crisi come questo – ci raccontano invece i rappresentanti di istituto Lorenzo Venturi, Gian Filippo Trabuio, Matteo Corradi, Marta Gelosi – abbiamo voluto dare un segnale forte alle istituzioni. Ci siamo autotassati di 5 euro e 50 cent. per acquistare tutto il materiale necessario per dipingere e rimettere a nuovo la scuola. È ora di svegliarci, di costruire e cambiare il nostro futuro, di essere protagonisti veri e intervenire da protagonisti e proprio per questo bisogna iniziare dalla scuola, il primo vero punto di contatto che il ragazzo ha con la realtà. Ovviamente sarà nostra cura poi ripulire tutto”.
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