Terza e ultima chiamata per l’elezione del presidente del consiglio comunale di Terni; dopo le prime due assemblee, nelle quali sarebbe stata necessaria la maggioranza dei 2/3 dei voti dei consiglieri, per quella di oggi ci voleva la maggioranza assoluta.
Nel consiglio comunale di ieri aveva vinto la scheda bianca, una mossa politica dell’attuale maggioranza per cercare di sanare le fratture interne e far convergere i voti sul ‘predestinato’ di Forza Italia, Francesco Maria Ferranti.
La seduta, condotta dal presidente pro tempore Emanuele Fiorini, è iniziata con un minuto di silenzio per ricordare il giudice Paolo Borsellino.
Francesco Filipponi, Lucia Dominici e Giulia Silvani sono gli scrutatori scelti dal presidente Fiorini: lo ‘scontro’ è tra la consigliera del M5S Patrizia Braghiroli, sostenuta dalla minoranza, e il candidato della maggioranza Francesco Maria Ferranti, il quale ha ottenuto 20 su 31 voti dell’aula (vicepresidenti sono stati eletti Maggiora e Braghiroli).
Alessandro Gentiletti ha annunciato di voler presentare un’interrogazione nei confornti delle dichiarazioni del sindaco Leonardo Latini rilasciate alla trasmissione de La7 “Coffe Break”, nell’ambito della quale, Latini, ha affermato che in città ci sono “zone franche e sature per quanto riguarda l’immigrazione irregolare che mettono a rischio la sicurezza”. Gentiletti ha sottolineato che un’affermazione simile, non supportata da dati oggettivi e riscontri, lede l’immagine della città e costituisce un procurato allarme.