“Nel mio discorso di insediamento – dichiara il sindaco Leonardo Latini in una nota, intervenendo sulla questione dei consiglieri morosi – tra le altre cose, avevo auspicato una Terni senza veleni. Questo appello è stato accolto con coscienza da una parte significativa dell’opposizione. Eppure in questi giorni anche chi è stato tra i protagonisti nel precedente consiglio comunale dell’attuale situazione di dissesto del Comune – forse non per caso – sembra invece voler percorrere un’altra strada: quella della polemica sterile, strumentale e della propaganda. Riaffiorano vecchi metodi, spesso utilizzati addirittura nelle dinamiche interne della passata coalizione di governo, e ancora una volta il bene della città viene messo in secondo piano rispetto a logiche di parte molto distanti dagli interessi dei cittadini e di una comunità che miriamo invece a rinsaldare.
Mi riferisco, naturalmente, alle polemiche sollevate con veemenza da una parte dell’opposizione in riferimento alle presunte incompatibilità di alcuni consiglieri della maggioranza, conseguenti a morosità di vario tipo.
Dico subito con chiarezza di ritenere giusto e opportuno che tutti i consiglieri e gli assessori attualmente in carica, debitori a qualunque titolo nei confronti dell’amministrazione, paghino ciò che devono pagare e regolarizzino le loro posizioni.
Allo stesso modo ritengo però altrettanto doveroso che gli amministratori precedenti della maggioranza di centro-sinistra che con le loro decisioni e i loro voti hanno contribuito a creare decine di milioni di debito del Comune stesso, conducendolo ad una indecorosa “bancarotta”, paghino per quanto accaduto, in base alle responsabilità che saranno eventualmente accertate.
Da parte mia, e i cittadini ne possono star certi, ci sarà una straordinaria attenzione all’etica della responsabilità: non chiederemo sconti e non ne faremo.
Non siamo perfetti, né abbiamo bacchette magiche ma, come promesso e come stiamo già facendo, lavoreremo sodo – come abbiamo fatto anche in occasione di questa prima prova che abbiamo dovuto affrontare con l’emergenza bomba – per ridare a questa città martoriata una speranza. Faremo chiarezza con onestà e trasparenza e continueremo a dialogare per il bene di Terni con tutti coloro che lo vorranno, affinché ci si possa confrontare sui problemi reali, come chiedono i cittadini, ascoltando e facendo tesoro delle critiche costruttive, ma senza continuare a intossicarci con i veleni che già hanno messo in grave difficoltà la città.
Voglio ribadire la piena fiducia verso ciascuno dei miei assessori e il convinto sostegno al loro operato. Questa Giunta, insediatasi da neppure 20 giorni, in piena estate, in una situazione disastrata, emergenziale e oggettivamente satura di problemi, che alcuni moralizzatori di oggi ci hanno lasciato in dono, è espressione di una amplissima maggioranza e di un sindaco eletti dai ternani per cambiare, nei tempi e nei modi possibili, il volto di questa città, restituendole in primo luogo l’orgoglio di sentirsi comunità.
Questo vogliamo fare e questo faremo. Con rigore e con determinazione”.