Razionalizzazione spazi dei cimiteri ternani: il Consiglio comunale ha approvato un atto di indirizzo sul progetto pilota sperimentale.
Razionalizzazione dei cimiteri: il Consiglio comunale di Terni, il 19 settembre scorso, ha approvato un atto di indirizzo sul progetto pilota sperimentale.
Il documento risponde alla necessità di fronteggiare l’attuale situazione di emergenza in cui versano le aree cimiteriali del ternano, anche a causa della crescente domanda di servizi da parte dei cittadini a della carenza di personale.
La riqualificazione dei 16 cimiteri comunali
La proposta, nello specifico, prevede una riqualificazione radicale dei sedici cimiteri comunali attraverso un progetto gestito per fasi, che consenta di abbinare all’espansione una razionalizzare del patrimonio cimiteriale esistente, da un punto di vista organizzativo e gestionale.
Le azioni da attuare sulla base di un programma pluriennale
Nel progetto, quindi, numerose azioni da attuare secondo un programma pluriennale. Al centro dell’attenzione lo smaltimento delle liste di attesa, il recupero di posti con contratti scaduti, di tombe, cappelle, loculi abbandonati e retrocessi, la redazione di un piano regolatore cimiteriale, il recupero della sezione storica del Cimitero Monumentale di Terni e dei comparti monumentali delle antiche municipalità, delle frazioni e dei cimiteri rurali.
Il tutto, ovviamente, al fine di migliorare il servizio offerto ai cittadini, razionalizzare i processi e ottimizzare le entrate. L’atto approvato è riferito alla prima fase del progetto, di durata biennale, che riguarderà il cimitero civico di Terni. Sarà valutata la possibilità di affidare in house providing il progetto alla società Terni Reti surl, che ha già presentato una manifestazione di interesse a marzo 2021.