Fenomeni che si ripetono ciclicamente e che, nell’arco di un anno, hanno portato alla morte di una ventina di animali tra cani e, soprattutto, gatti. Purtroppo, la zona di Castelchiaro, tra Terni e Narni è interessata da gesti di violenza nei confronti degli ‘amici a 4 zampe’, uccisi a colpi di pallini, con veleni e anche con il liquido antigelo.
L’ultimo episodio, in ordine temporale, è avvenuto ieri, quando la Usl è intervenuta per il recupero del corpo di un gatto agonizzante, soltanto l’ultimo di una lunga serie di morti causate dalla mano dell’uomo.
Oltre alle associazioni animaliste, alle guardie zoofile dell’Enpa, anche i residenti sono ormai esasperati per il trattamento brutale riservato agli animali di affezione che devono essere protetti in casa per evitare che qualcuno possa fargli del male. Il territorio, in quella zona, è dominato in gran parte dalla campagna ed è difficile risalire ai responsabili delle violenze. C’è chi si attrezza con protezioni per quanto riguarda soprattutto i gatti padronali, ma per quelli randagi non c’è nessuna protezione o riparo.
“Siamo venuti a conoscenza che a Narni cc’è stata una strage di gatti a Castelchiaro. E’ normale una situazione del genere?” – Earth Umbria e Codici Umbria invitano i consiglieri comunali e Sindaco di Narni a richiedere interventi decisi per trovare i responsabili , oppure i responsabili. Earth Umbria e Codici Umbria invitano inoltre l’ amministrazione comunale a manifestare la volontà di costituirsi parte civile nel caso vengano trovati i responsabili
“Basta parole è ora di passare ai fatti . Gatti uccisi anche con liquido antigelo e altri modi terrificanti? Questi sono solo crimini e criminali. Come più volte segnalato certe situazioni oltre a creare danno a poveri animali indifesi, non possono essere pericolosi anche per bambini?”.