Un programma ambizioso che quest’anno ha visto crescere il numero di scuole coinvolte e di studenti interessati. I “Percorsi ambientali 2018” di Auri e Sii porteranno infatti 1.700 studenti in viaggio fra sorgenti, siti di fitodepurazione, stabilimenti di acque minerali, isole ecologiche, impianti di smaltimento e gestione dei rifiuti con l’obiettivo di educare le giovani generazioni al corretto uso dell’acqua, alla riduzione dei rifiuti e al loro adeguato smaltimento.
Il viaggio è iniziato il 4 aprile (andrà avanti fino a fine maggio) con la visita alla storica Sorgente della Lupa, ad Arrone, una struttura caratterizzata da una particolare formazione calcarea a scaglia rossa, costruita ad inizio del secolo scorso e scavata interamente a mano dall’uomo per convogliare la preziosa acqua proveniente dalle montagne nelle case e nelle attività economiche. Saranno in tutto 44 i siti che verranno visitati dagli studenti di oltre 50 scuole del territorio provinciale, coinvolgendo Terni, Narni, Orvieto, Amelia, San Gemini, la Valnerina e gli altri principali centri della provincia.
Le visite hanno una grandissima importanza per aiutare i giovani a comprendere il valore di questi impianti e del ciclo idrico integrato che va dalla captazione alla distribuzione fino al passaggio dei reflui nel sistema fognario e alla restituzione attraverso la depurazione. Materie che ai più giovani possono sembrare distanti ma che invece valgono anche per la vita di tutti i giorni. Non dobbiamo infatti dimenticarci che tutto ciò che i ragazzi vedono ha una ricaduta tangibile perché usare l’acqua o produrre rifiuti sono gesti quotidiani. L’iniziativa ha inoltre anche un grande fascino. Pensiamo alla sorgente della Lupa ad Arrone con un cunicolo di 100 metri interamente scavato a mano dall’uomo utilizzando solo picconi e pale o ai più recenti e moderni sistemi di depurazione e distribuzione disseminati sul territorio e gestiti dal Servizio idrico integrato.
Fra i siti che saranno visitati ci sono, oltre alla Lupa, gli impianti di depurazione di Gabelletta (Temi) e Narni, la stazione ecologica di Narni Scalo, un viaggio virtuale nell’acquedotto romano della Formina sempre a Narni, gli impianti di fitodepurazione di Vigne di Narni e Tenaglie di Montecchio, la discarica de Le Crete a Orvieto, lo stabilimento delle acque minerali di San Gemini, le stazioni ecologiche di Narni Scalo e Bardano (Orvieto), l’impianto di depurazione centrale ad Orvieto, quello di depurazione ‘Cecanibbio’ di Amelia e molti altri ancora.
Di fondamentale importanza infine è la collaborazione delle scuole e dei dirigenti scolastici che ormai da anni hanno compreso l’importanza e il significato di questa iniziativa ed appoggiano pienamente e con larga collaborazione i “Percorsi ambientali”.