Lu. Bi.
Ha seminato il panico in un noto studio medico della città, prendendo a calci e pugni la porta del dottore che aveva trovata chiusa. Il ternano di 45 anni si trovava agli arresti domiciliari, ma non curante della misura di sicurezza a suo carico, era uscito per recarsi dal medico. Arrivato allo studio e trovandolo ormai non più disponibile ad accogliere pazienti, ha iniziato a picchiare contro la porta. Gli altri pazienti terrorizzati da quanto stava succedendo hanno subito allertato il 113 e una Volante si è subito portata sul posto. Dai controlli effettuati dagli agenti è risultato che l'uomo fosse ai domiciliari per reati di droga e che già il 20 giugno aveva evaso l'ordinanza per recarsi al Sert. Pertanto a carico dell'uomo è scattato l'ordine di custodia cautelare in carcere.
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