Una festa a metà quella dei rossoverdi che si sono dovuti accontentare di applaudire i propri beniamini soltanto al di là di una lastra di plexiglass. È infatti stata vietata l'invasione di campo, pena la sconfitta a tavolino; una decisione sicuramente a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, ma certamente svilente per il calcio. Non bisogna andare troppo indietro negli anni per ricordare quando ai piedi della curva ci si preparava all'invasione per far festa su quel terreno calpestato da tante battaglie, tra gioie e dolori. I tifosi potevano abbracciare i calciatori e festeggiare insieme la vittoria, condividendo emozioni e sensazioni difficili da spiegare; vederli dietro un muro è stato un po' desolante, ma anche un'immagine significativa di come sia cambiato il mondo del calcio. I giocatori hanno dovuto dar spettacolo davanti alla curva anche a pallone fermo e tifosi a fare da spettatori anche nel momento più sentito. La promozione è anche loro insomma e togliere la possibilità di festeggiarla in campo non è stato un bello spettacolo, anche perchè era evidente la voglia dei giocatori di ricevere l'abbraccio della Est. Qualche giocatore ha provato a chiedere l'apertura del cancello, ma non è stato assolutamente possibile per motivi di sicurezza. Domenica prossima c'è l'ultima partita casalinga e sarebbe un bello spettacolo vedere il Liberati pieno di un corteo rossoverde festante.
Ternana in B, una festa a metà. Vietata l'invasione di campo ai tifosi
Mer, 25/04/2012 - 19:11