Le decisioni del giudice sportivo: 10mila euro di ammenda per la Ternana, 5mila per un calciatore del Bari
Dopo l’amara – ma purtroppo non del tutto inaspettata – retrocessione della Ternana in serie C sancita dalla partita di ritorno dei playout contro il Bari al “Liberati” (terminata 0-3), scattano le multe del giudice sportivo per entrambe le compagini.
Con “riserva dell’assunzione di altre eventuali decisioni”, infatti, il giudice sportivo ha comminato multe per 10mila euro alla Ternana Calcio e per 5mila ad un giocatore del Bari.
In particolare, la società guidata da Nicola Guida ha ricevuto l’ammenda di 10mila euro “per avere, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco due fumogeni e, nel recinto di giuoco, alcuni petardi, numerosi fumogeni, quattro seggiolini e altri oggetti di varia natura; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.
Mentre per il Bari, a ricevere un’ammenda di 5mila euro è il calciatore – squalificato per una giornata effettiva di gara – Nicola Bellomo, “per avere, al 32° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti di un raccattapalle al quale non voleva restituire il pallone”. Squalifica anche per il barese Vito Di Bari, espulso “per avere, al termine del primo tempo, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento irrispettoso nei confronti di un calciatore della squadra avversaria”.