Un ragazzo ed una ragazza di Umbertide sono stati denunciati dai carabinieri per il reato di rapina impropria. La coppia, recatasi in un negozio gestito da persone di nazionalità cinese dell’hinterland perugino, ha infatti cercato di asportare alcuni articoli di informatica, nascondendoli nella borsa portata dalla giovane.

Non sono però passati inosservati all’occhio attento della titolare dell’attività che, grazie anche all’ausilio dell’impianto di videosorveglianza, ha potuto accertare il tentativo di furto.

I due giovani quindi, dopo aver pagato solamente una pellicola per smartphone, tenendo nascosti gli altri articoli, sono stati affrontati dalla proprietaria mentre stavano cercando di allontanarsi con la loro auto, parcheggiata proprio davanti all’esercizio. Ne è nata addirittura una colluttazione, alla fine della quale la titolare è riuscita a recuperare alcuni articoli nonostante un lieve trauma ad una spalla, a causa di una spinta ricevuta, mentre i ragazzi sono riusciti a darsi alla fuga.

L’immediata richiesta di soccorso avanzata dalla donna al 112, ha però consentito ai carabinieri di risalire rapidamente alla vettura utilizzata dalla coppia, intercettata poco più tardi sulla E45 dai militari di Città di Castello, che hanno potuto così identificare i due improvvisati rapinatori, consentendo di recuperare anche un altro articolo rubato, un powerbank del valore di poche decine di euro.