E’ stato arrestato con la duplice accusa di tentata violenza sessuale e rapina l’operaio folignate di 50 anni che ieri si è reso protagonista di un terribile episodio di cronaca avvenuto nella periferia di Foligno. E' successo intorno alle 19.30 mentre la città era in festa per la Giostra della Quintana. A farne le spese una prostituta che lavora in casa e che lo ha accolto. Appena entrato in casa però, l’uomo ha estratto dai pantaloni una pistola giocattolo, una scacciacani, cercando di convincere la donna a non opporre resistenza mentre lui avrebbe abusato di lei. La prostituta non si è fatta intimidire ed ha reagito alle minacce dell’uomo, che ha dovuto desistere dal tentativo di violenza, “accontentandosi” di colpirla con il calcio della finta pistola e di scappare in tutta fretta dall’appartamento dopo aver arraffato 350 euro. L'allarme è scattato immediatamente e gli agenti del commissariato, coordinati dal vicequestore Bruno Antonini, si sono messi sulle tracce dell'operaio che peraltro la prostituta conosceva bene essendo un suo cliente 'affezionato'. L'uomo però a girovagato a lungo, forse per la paura di esser catturato. Cosa che è puntualmente avvenuta a notte fonda quando è ritornato a casa: ad attenderlo ha trovato gli uomoni di Antonini che lo hanno ammanettato e portato in commissariato. La pistola (riconosciuta dalla vittima) è stata ritrovata mentre non c'è traccia del denaro rubato.