Lavorare ad un progetto di sviluppo condiviso da costruire e programmare insieme. Questo è quanto emerso nel corso del primo incontro del Tavolo per lo Sviluppo, svoltosi ieri sera nella Sala dello Spagna di Palazzo comunale a cui hanno partecipato tutte le associazioni di categoria della città, la Banca Popolare di Spoleto e la Fondazione Cassa di Risparmio.
Un confronto che, partendo dall'analisi della crisi economica che sta interessando anche le aziende dello spoletino, è stato incentrato sugli sviluppi del progetto di Mobilità Alternativa in vista del workshop “SPOLETO CITTÀ A MISURA D'UOMO: un progetto a confronto” che si terrà venerdì 21 settembre alla Rocca Albornoziana (ore 10,30) e al quale parteciperà il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini.
“Quella che ci apprestiamo a vivere – sono state le parole del Sindaco di Spoleto – è una sfida che dura da oltre 20 anni e che ha attraversato ben 4 diverse amministrazioni comunali. A noi spetta il compito di guidare questo cambiamento che trasformerà radicalmente Spoleto. Dobbiamo dimostrare di saper cogliere tutte le opportunità di sviluppo che, con la prossima conclusione dei lavori del 1° stralcio della Mobilità Alternativa, sono ormai a portata di mano”.
Centrali nel dibattito non solo gli aspetti urbanistici, infrastrutturali e viari, ma anche e soprattutto quelli relativi al turismo e all'ambiente.
Proprio su quest'ultimo punto sono arrivate le prime cifre. La trasformazione che la città ha vissuto in questi anni per arrivare ad essere una città a misura d'uomo una volta ultimato il parcheggio di struttura e il percorso meccanizzato da via Interna delle Mura a Piazza Campello, ha permesso ad oggi di ridurre l'inquinamento nel centro storico di circa 630 tonnellate di ossido di carbonio e di risparmiare oltre 670 tonnellate di combustibile, recuperando all'uso quotidiano circa 3 ettari di strade e piazze sui 60 totali della città storica dentro le mura.
“Ragionare insieme di Mobilità Alternativa significa anche non sottovalutare le nuove opportunità di sviluppo che esso offre – ha aggiunto il Sindaco nel corso dell'incontro – L'amministrazione comunale sta lavorando ad un piano di città che non si limita alla pedonalizzazione, ma prevede il ritorno nel centro storico di oltre 200 persone che lavorano nel comparto pubblico”. Il numero è legato sia al trasferimento di uffici comunali, sia alle necessità del Tribunale, che avrà bisogno di ulteriori spazi rispetto ai quali si sta valutando l'utilizzo di alcuni edifici di proprietà comunale e del Demanio.
Su questo tema si è espresso anche Dario Pompili, Presidente della Fondazione CARISPO, confermando che la sede operativa della costituenda CASSE di RISPARMIO dell’Umbria verrà ubicata nella nostra città con un importante numero di addetti.
“Spoleto diventerà una città percorribile e fruibile senza la fatica della salita – ha concluso il primo cittadino – abbiamo un'occasione unica per farla tornare ad essere a misura e servizio dell'uomo”.
