Ha riscosso grande successo lo spettacolo di Alessandro Gassman “Roman e il suo cucciuolo”, che ha tenuto banco per diversi giorni al teatro Morlacchi di Perugia.
Uno spettacolo “crudo, perchè la realtà è cruda”, come lo ha definito lo stesso Gassman, di grande attualità, che racconta la vicenda drammatica di Roman, immigrato dell'est, che combatte contro le chiusure della società e una difficile condizione economica ed esistenziale, per garantire al figlio un futuro e un esistenza migliore. Una storia che racconta un rapporto tra padre e figlio, difficile forse più di altri, in un contesto di emarginazione e di esclusione.
“Credo che il teatro debba portare al suo interno non soltanto animazione, divertimento, ma anche dei messaggi, tematiche, che possano coinvolgere soprattutto un pubblico giovanile”, ha detto ai microfoni di Radiophonica l'attore, dallo scorso anno divenuto direttore del Teatro Stabile del Veneto. “Parlare di emarginazione, del degrado delle periferie delle nostre città, delle nostre etnie che sono venute nel nostro paese, uno dei temi più attuali del nostro paese”.
“Roman e il suo cucciolo” è tratto dal testo teatrale Cuba & His Teddy Bear, dell'autore statunitense Reinaldo Povod. Vincitore del premio Ubu come miglior spettacolo del 2010, in questi giorni continua la sua tournèe a Ferrara, fino al 27 marzo.