“Secondo l’ex avvocato del popolo l’Umbria conta poco perché ha gli stessi abitanti della provincia di Lecce… Che squallore. Domenica gli alleati della poltrona Pd-5 Stelle se ne accorgeranno“. Così sulla sua pagina Facebook ufficiale Matteo Salvini commenta il pezzo di tuttoggi.info in cui si parla delle reazioni in Umbria al paragone, poco felice, con cui il giorno prima il premier Giuseppe Conte, nel tentativo di mettere il Governo al riparo del risultato del voto in Umbria, paragonava la regione, per numero di abitanti, alla sola provincia di Lecce.
“L’Umbria come la provincia di Lecce”: quel paragone di Conte più duro da digerire del cioccolato” il pezzo su Tuttoggi.info. Titolo che Salvini ha sottolineato in rosso, scrivendo poi sulla nostra foto che ritrae Conte a Perugia “Squallido!”.
E il pezzo è diventato subito virale. Con tante letture e tanti commenti (4mila in sole 4 ore, a cui si aggiungono le faccine, tra l’ironico e l’arrabbiato) sulla pagina di Salvini. Di sostenitori della Lega pronti a far pagare con il voto (e con le possibili conseguenze per la tenuta del Governo) il paragone di Conte, giudicato offensivo.
Saltamrtini: “Conte deve vergognarsi”
Sulle parole pronunciate dal premier Conte in Umbria interviene anche Barbara Saltamartini, presidente della Commissione attività produttive della Camera e commissario provinciale della Lega a Terni: “Che Conte avesse poco rispetto per le Istituzioni avevamo avuto modo di appurarlo ma, che non abbia neanche rispetto per il popolo umbro, è davvero intollerabile. Deve solo vergognarsi”.
“Affermare che il voto di domenica ha poca rilevanza perché l’Umbria ha la stessa popolazione della provincia di Lecce – prosegue – vuol dire negare uno dei principi sacrosanti della nostra costituzione, ovvero il diritto al voto dei cittadini, siano essi due o due milioni. Probabilmente – argomenta la parlamentare – all’avvocato del popolo che non conosce i territori e, mi pare di capire che se ne guarda bene dal conoscerli, sfugge il motivo per cui domenica gli umbri andranno a votare. E’ opportuno ricordare che l’Umbria, soggiogata da 50 anni dal potere della sinistra, è stata travolta da uno scandalo nella sanità che non ha precedenti. Conte che è totalmente avulso dalla realtà, queste cose non le sa o peggio ancora vorrebbe nasconderle. I cittadini, però, non dimenticano e la dimostrazione l’avremo il prossimo 27 ottobre quando gli umbri si riprenderanno il governo della loro Regione e potranno contare sul buongoverno della Lega. Finalmente potranno fidarsi delle istituzioni regionali che, da questo momento in poi, penseranno al bene di tutti e non soltanto degli amici degli amici come per anni ha fatto qui la sinistra e il Pd“.
“Dall’Umbria – conclude Saltamartini – partirà la reazione di tutti gli italiani che vogliono mandare a casa il governo delle tasse e delle poltrone cominciando dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Basta infischiarsene dei cittadini, dei loro diritti e delle loro necessità. E’ il momento dell’ascolto, del pragmatismo e non delle chiacchiere. Gli umbri e gli italiani potranno contare sulla determinazione di Matteo Salvini e di tutta Lega che difenderà sempre i loro diritti“.