Ben 8,6 milioni di euro a sostegno delle strutture ricettive dell’Umbria per la ripresa post Coronavirus. È stato infatti presentato questa mattina a Palazzo Donini il bando a sostegno del capitale circolante delle imprese ricettive colpite dall’emergenza sanitaria causata dal Covid19.
A presentare i criteri con i quali verranno ripartite le risorse stanziate – che ammontano appunto a 8,6 milioni di euro – sono stati la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l’assessore regionale al Turismo Paola Agabiti, il presidente della Camera di commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, e quello della Camera di commercio di Terni, Giuseppe Flamini.
Tesei: con il bando aiutiamo strutture ricettive a superare fase difficile
“Sono orgogliosa delle misure che sono messe a disposizione da questo bando – sono le parole della governatrice Donatella Tesei – con le quali aiutiamo imprese e lavoratori a superare questa difficile fase. Abbiamo deciso di puntare da subito sul rilancio del turismo, proponendo l’Umbria ‘Bella e sicura’, una regione in grado di accogliere al meglio i visitatori e accompagnarli alla scoperta di un territorio unico”
“Con la pubblicazione del bando di sostegno al capitale circolante e alla promo-commercializzazione delle imprese turistiche – afferma l’assessore al Turismo Paola Agabiti – la Regione mette in campo un sostegno concreto e diretto per uno dei settori maggiormente colpiti dal Covid-19. Voglio evidenziare come questo bando sia stata l’occasione per concretizzare una positiva e fattiva sinergia tra la Regione Umbria e le Camere di Commercio di Perugia e di Terni. Grazie a tale intesa, l’iniziativa sarà finanziata da fondi regionali per 7,5 milioni e da fondi provenienti dalle due Camere di commercio per complessivi 1,1 milioni di euro”.
Domande dal 6 agosto al 4 settembre
Il bando, che è stato pubblicato oggi nel B.U.R. permetterà a tutte le strutture ricettive regionali di presentare, dal 6 agosto al 4 settembre prossimi, le domande per accedere al ristoro delle spese sostenute a causa dell’emergenza sanitaria nel periodo che va dal mese dello scorso febbraio al 31 dicembre 2020. Il contributo previsto, che verrà assegnato con una procedura a sportello, prevede un massimo assegnabile alla singola struttura che va da 250 a 350 euro a camera per le strutture alberghiere, fino ad un tetto di 30mila euro complessivi, mentre 2.500 euro è l’importo previsto per le strutture extra alberghiere e 7.000 euro per le strutture all’aria aperta.
È prevista una ulteriore premialità, fino al 15% del contributo percepito, per azioni di promo-commercializzazione, che potranno anche consistere in sconti o promozioni rivolte all’utenza.
Le Camere di Commercio
Per il presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni “il bando mette in campo risorse ingenti per dare un sostegno concreto e diretto alle imprese della ricettività colpite dal crollo delle presenze e del fatturato in conseguenza dell’emergenza sanitaria, grazie alla positiva e fattiva sinergia tra la Regione e il sistema camerale. Il plafond messo sul piatto dal sistema camerale umbro è di 1 milione e 100mila euro, di cui 900mila messi dalla Camera di Perugia e 200mila da quella di Terni. Il sistema camerale umbro considera i criteri individuati assolutamente adeguati per consentire alle strutture ricettive di fronteggiare le conseguenze derivanti dalla pandemia. È veramente fondamentale procedere attraverso un confronto costante tra tutti i soggetti coinvolti e perseguire una collaborazione attiva tra le istituzioni interessate, oggi più che mai”.
“La Camera di commercio di Terni – conferma il suo presidente Giuseppe Flamini – è entrata in modo convinto in questa misura, che va a sostenere uno dei settori più colpiti dalla pandemia, stanziando praticamente tutte quelle che erano le sue risorse immediatamente disponibili. La collaborazione con la Regione apre una nuova stagione di condivisione delle politiche istituzionali a favore del sistema economico locale, per la quale auspichiamo ulteriori sviluppi”.