“Il casino delle musiche”, così Striscia La Notizia ha titolato il servizio andato in onda stasera su Canale 5 sulla “Casa delle musiche” di Terni, la struttura comunale che, da anni, nonostante l’inaugurazione di oltre 10 anni fa, non è mai stata aperta ed è diventata luogo di bivacco e ritrovo si spacciatori. Già in passato TO si era occupato di quella zona e, grazie al nostro intervento, era stata portata alla luce la grave condizione della scuola “Oberdan” (attaccata alla Casa delle Musiche), in parte poi sanata.
Attualmente la struttura è ‘in mano’ all’Arci, presieduta da Francesco Camuffo, e l’associazione musicale “Attenti al Kane”, per la quale ha parlato Mauro Antonelli, una convenzione che non ha mai dato esito a un progetto concreto con grande sperpero di risorse e denaro pubblico.
A chiamare Striscia La Notizia è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Enrico Melasecche che ha denunciato pubblicamente lo stato di degrado dello stabile ancora ‘nuovo’, trasformato in campetto da calcio, ricovero improvvisato per loschi affari e luogo di ritrovo per sbandati.
“La responsabilità di questa situazione è delle amministrazioni di sinistra che hanno governato prima di noi – dice Enrico Melasecche (ricordiamo che a Terni per la prima volta alle comunali del 2018 ha vinto una coalizione di centrodestra, ndr) – e siamo qui per cercare di risolvere questa situazione e restituire la “Casa delle Musiche alla città”.
“Saremo ben felici di sederci a un tavolo di discussione condivisa – ha risposto Francesco Camuffo – da parte nostra c’è tutta la disponibilità perché si possa far vivere questo luogo”.