Dal ristorante stellato di Hong Kong "Arcane", Stefano Bartolomei alla corte dello chef Antonino Cannavacciuolo e subito premiato
Dal ristorante stellato di Hong Kong “Arcane” alla corte dello chef Antonino Cannavacciuolo. Il maitre di Spoleto Stefano Bartolomei torna in Italia dopo anni all’estero, portando con sé un bagaglio di esperienze significativo e si conferma come un professionista di eccellenza che tiene alto il nome della sua città.
Il team di cui fa attualmente parte, infatti, al ristorante “Villa Crespi” (sul lago d’Orta, in provincia di Novara, 2 Stelle Michelin) ha appena ricevuto il riconoscimento di “Miglior servizio di sala” dalla Guida del Gambero Rosso.
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Stefano Bartolomei, dunque, passa un ristorante stellato ad un altro, dopo anni di impegni e sacrifici. Laureato in Enologia, si è ben presto fatto valere fino a volare nel 2015 fino ad Hong Kong, dove ha lavorato come general manager al ristorante “Arcane”, 1 Stella Michelin.
Ora è tornato appunto in Italia, più vicino alla sua famiglia, per assumere un incarico professionale significativo: è secondo maitre nel ristorante dello chef Antonino Cannavacciuolo, che oltre ad essere un noto volto televisivo vanta ben 2 Stelle Michelin. E nei giorni scorsi lo spoletino, insieme ai suoi colleghi che si occupano di “coccolare” gli ospiti del ristorante “Villa Crespi”, è stato premiato a Roma, a Palazzo Brancaccio, nell’ambito delle eccellenze ristorative riconosciute dalla Guida del Gambero Rosso 2023. Per Stefano Bartolomei, dunque, un nuovo importante traguardo.