Tornano a far parlare le due statue in marmo ritrovate due giorni orsono dai Carabinieri di Spoleto. I due manufatti, risalenti al 1300, erano stati trafugati da ignoti nel 1998 dal Museo Civico di Spoleto. Le due statue originariamente adornavano la cuspide di facciata della Cattedrale. La novità del giorno però è che le teste delle due figure, un uomo e una donna, già distaccate dai rispettivi corpi in marmo, erano fortunatamente state messe in un altro luogo (che il Comune nonha voluto indicare) proprio per prevenire furti o danneggiamenti. Dunque i manufatti potrebbero tornare al loro antico splendore. “Il ritrovamento di queste due piccole statue in marmo – dichiara Benedetti in una nota del Municipio – è un avvenimento di notevole importanza per il patrimonio artistico della nostra città. A nome dell’Amministrazione comunale ringrazio, innanzitutto, l’Arma dei Carabinieri, per l’azione di controllo che quotidianamente svolge nel nostro territorio e assicuro ai cittadini che appena possibile, l’Assessorato alla Cultura sta già lavorando in questo senso, daremo il giusto risalto al ritrovamento permettendo a tutti di poter ammirare le due statue”. La nota informa poi che “tramite alcune ricerche è stato possibile risalire ad alcune pubblicazioni sulle due opere marmoree (Rivista “Spoletium”, n° 16/17 del 1972 e “L’UMBRIA – Manuali per il territorio” del 1978), verificando al contempo che in passato le teste, già separate dal corpo, erano state sistemate in altra sede per evitare furti e danneggiamenti”.

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