Si avvicina l’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria sulla strada regionale 452 della Contessa per la messa in sicurezza di un viadotto per un tratto di 110 metri. L’intervento, che avrà una durata di circa 4 mesi, porterà, ancora una volta, alla regolamentazione del traffico attraverso un semaforo a senso unico alternato, soluzione che già in passato ha compromesso non poco la viabilità con lunghissime code e disagi.
Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), a questo proposito, ha annunciato un’interrogazione alla Giunta regionale nella quale ha evidenziato che “la programmazione di tali lavori nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto sta creando allarme e preoccupazione sia tra coloro che si troveranno a percorrere tale direttrice quotidianamente per motivi di lavoro, sia tra i titolari degli esercizi ristorativi e commerciali, già in forte difficoltà a causa della riduzione dei flussi turistici in conseguenza del sisma del 2016”.
E proprio per questo Smacchi, “al fine di mettere insieme le varie esigenze, fermo restando la necessità e l’indifferibilità di tali lavori” ha chiesto di “intervenire per la riduzione dei disagi”.
Il consigliere regionale ha poi ricordato che la strada 452, nonostante la recente apertura del tratto umbro della Perugia-Ancona, rimane “un’arteria fondamentale per tutto il territorio dell’Alto Chiascio ed in particolare per la città di Gubbio, in quanto strategica per il collegamento con la costa Adriatica”.
L’aver programmato i lavori a ridosso dell’inizio della stagione estiva comporterà la necessità di gestire al meglio l’aumento del flusso dei veicoli di questo periodo, al fine di evitare lunghe code e rallentamenti, soprattutto nei weekend, come accaduto in occasione dei lavori che hanno riguardato la messa in sicurezza della galleria della Contessa. Allo stesso tempo è necessario evitare che tale intervento possa diventare un ulteriore deterrente per il tanto atteso ritorno dei turisti a Gubbio e nel comprensorio dell’Alto Chiascio
“Per questi motivi – conclude Smacchi – ho richiesto alla Giunta regionale, in collaborazione con la Provincia ed il Comune di Gubbio, di intervenire al più presto al fine di evitare che questi lavori di messa in sicurezza del viadotto si rivelino penalizzanti non solo per la viabilità, ma anche per il turismo”.