Consegnati i lavori per corpo stradale ed opere d’arte per 2 milioni. Il delegato Landrini, “Interventi attesi per l’importanza della via di comunicazione”
Sono stati consegnati questa mattina, 14 marzo, i lavori che interesseranno la SR319 Sellanese che avranno inizio in primavera. Si eseguiranno interventi di ripristino del corpo stradale tra il km 8+100 ed il km 25+500 e di opere d’arte al km 10+243 ed al km 10+913 ed interessano i comuni di Foligno, Sellano e Cerreto di Spoleto, per una spesa di oltre 2 milioni di euro.
A darne notizia il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Moreno Landrini che spiega come “in seguito agli eventi sismici che si sono succeduti dal 24 agosto 2016, l’intero tratto di strada in oggetto ha subito notevoli danneggiamenti sia delle opere d’arte che negli strati, anche profondi, del rilevato della sovrastruttura stradale e delle scarpate laterali. Con questo progetto – continua il consigliere – si vuole pertanto ripristinare le condizioni di sicurezza originarie ed eventualmente migliorandole”.
I lavori
Nello specifico, lungo questa strada, a tratti saltuari, sono previsti interventi localizzati di ripristino del corpo stradale, di bonifica delle scarpate, di svuotamento o nuova apposizione di reti paramassi.
Al km 10+243 e al km 10+913 verranno eseguiti interventi di ripristino e rafforzamento locale di due opere d’arte.
Inoltre, al km 14+400 è stato individuato un dissesto che ha interessato prevalentemente la sede stradale messa a dura prova dal sisma, causando un movimento verso valle con lesioni diffuse longitudinali per circa 40 m.
Ma in seguito al terremoto è stato l’intero tratto di strada a subire notevoli danneggiamenti. La strada presenta diffusi cedimenti della semi carreggiata in rilevato lungo tutto il suo percorso e diversi cedimenti delle scarpate laterali anche se già in parte protetti con rete metallica.
“La SR 319 Sellanese risulta essere, per la presenza di alcuni importanti insediamenti civili ed industriali, di importanza strategica – sottolinea Landrini – quindi la presenza di questi dissesti ha avuto un impatto non trascurabile sulla viabilità regionale pertanto si evidenzia l’urgenza di risolvere gli stessi”.