“Momentaneamente rimandato” il sit in di protesta promosso da Cgil e Spi contro lo spostamento dello Sportello del cittadino di Spoleto ed in programma per oggi. A comunicarlo è lo stesso sindacato dopo che il sindaco Cardarelli ha convocato proprio per questa mattina (alle ore 9) la delegazione di Cgil e Spi per parlare del tema.
L’amministrazione comunale, intanto, va avanti sul progetto di trasferire il servizio da via dei Filosofi a palazzo Leonetti Luparini, davanti al Comune. Trasloco che dovrebbe essere effettivo per alcuni uffici già lunedì prossimo.
Uffici chiusi da domani, come fare per le urgenze
Proprio in mattinata, ad incontro terminato, arriva una nota dal Comune di Spoleto che preannuncia la data di riapertura nella nuova sede e la chiusura del servizio a partire da domani fino al trasloco. L’ente fa sapere che il Servizio Tributi sarà chiuso al pubblico fino a lunedì 24 luglio, fatta eccezione per l’ufficio Imposta di Soggiorno. La chiusura è stata disposta per consentire l’organizzazione del trasloco dagli uffici di via Antonio Busetti ai nuovi locali di Palazzo Leonetti Luparini.
Chiusura prevista anche per gli uffici dello Sportello del Cittadino, che da martedì 18 luglio saranno nuovamente aperti a Palazzo Leonetti Luparini. La chiusura al pubblico è stata disposta da giovedì 13 a lunedì 17 luglio (durante l’orario estivo il servizio è comunque chiuso il sabato), anche per consentire tutti i test relativi al riavvio delle procedure. Per eventuali ed improrogabili necessità, durante questi giorni di chiusura è comunque possibile contattare il responsabile del servizio, Maurizio Luciani, all’email maurizio.luciani@comunespoleto.gov.it o al numero 331 170 1102.
Si potenzia il servizio di trasporto a chiamata
Per evitare i disagi per i cittadini, la Giunta ha previsto la possibilità per gli utenti di non pagare il ticket per il parcheggio ed anche il servizio di trasporto a chiamata. Proprio a questo proposito, con una determina datata 6 luglio, è stato approvato un avviso per la manifestazione di interesse, rivolto ad associazioni di volontariato, per la gestione del servizio di trasporto sociale per il prossimo biennio (1 settembre 2017 – 30 giugno 2019), considerando che l’attuale affidamento per il trasporto a chiamata è in scadenza e vista la decisione di ampliarlo inserendo appunto gli utenti per lo sportello del cittadino.
Nell’atto si legge che “la spesa presunta per i 22 mesi di affidamento è pari a circa 52.000 euro in quanto: la convenzione con le Associazioni di Volontariato prevede l’erogazione di un rimborso mensile forfettario omnicomprensivo di tutte le spese sostenute, determinato in € 0,490 per ogni chilometro percorso; la media mensile delle percorrenze da effettuare per lo svolgimento dei servizi in questione è stata stimata in ca. 4.780 chilometri di cui:
- 3.880 chilometri sulla base delle percorrenze effettuate nell’ultimo anno per i servi di trasporto in oggetto;
- 900 chilometri per il potenziamento del servizio Bus a chiamata al fine di garantire alle persone in condizione di fragilità l’accesso alla nuova sede dello Sportello del Cittadino”.
Gruppo misto: “Si poteva trasferire gli uffici in via dell’Anfiteatro”
Sul tema intervengono i consiglieri del gruppo misto Aliero Dominici, Marina Morelli e Francesco Saidi: “Apprendiamo che la giunta comunale ha emesso un bando per conferire una parte del servizio di trasporto pubblico per un ammontare di euro 52.000. La scelta prevede un costo di 0.54euro /km. Il servizio dovrà garantire anche l’utenza che con la chiusura dello sportelli del cittadino ubicato in via dei Filosofi sarà costretta a raggiungere via del Municipio. Leggiamo che viene stimato in 900 kilometri mensili, il percorso che i mezzi dovranno percorrere per arrivare a palazzo Leonetti Luparini. 900 chilometri divisi su 22 giorni lavorativi danno giornalmente una percorrenza di 40 km in un territorio che come spesso ci ricorda l’assessore misura 350 Kmq. Quindi la Giunta ipotizza 1 massimo 2 utenti. Auspichiamo che un abitante di Valle S. Martino non abbia necessità nelle tarde ore della mattinata se per sua sfortuna viene preceduto da un abitante di S Giovanni di Baiano. Non è stato ancora precisato in quale uffici cittadini saranno indirizzati a ritirare i preziosi ticket. In merito alle spese rammentiamo che ad oggi i cittadini hanno già contribuito con 30.000 euro per l’adeguamento degli uffici. Siamo arrivati quindi ad aggiungere una ulteriore spesa oltre a quella del bus a chiamata e dal rimborso per chi usufruirà del parcheggio alla mobilita alternativa. Per quanto ormai la scelta sia considerata strategica dall’Amministrazione Cardarelli per il rilancio del centro storico, così non la pensa la stragrande maggioranza dei cittadini. I consiglieri del gruppo misto Dominici Morelli Saidi, si dissociano da tale scelta, considerando gli eventuali disagi che andranno a subire i dipendenti di determinati uffici che sembrerebbero costretti a spostarsi in locali posti nel piano seminterrato del Municipio. Perché, restando in tema di trasporti, l’amministrazione non trova invece ancora soluzione per conciliare l’orario delle navette agli studenti di Baiano costretti ad attendere 30 minuti all’uscita delle lezioni? Perché l’amministrazione non si è attivata per ottenere attraverso un comodato d’uso con il Ministero della Difesa la possibilità di ubicare gli uffici nei bellissimi locali di Via Anfiteatro, che a quanto risulta sarebbero velocemente fruibili?”.
(aggiornato alle ore 10.40)