"La Valnerina non è solo un luogo da ammirare, ma una terra in cui investire, creare e far crescere nuovi business," afferma Davide Venturi
Tra le antiche pietre della Valnerina soffia un vento di cambiamento. Non è la solita storia di giovani in fuga verso le grandi città, ma il racconto di chi ha scelto di restare e investire nel proprio territorio, portando un’innovazione che sa di futuro: un nuovo capitolo di Business Network International (BNI), la più grande organizzazione di scambio referenze al mondo, che promette di connettere questo storico angolo di Umbria, con opportunità di business a livello locale e connessione con tutta Italia e nel mondo, con tutti i 78 paesi in cui BNI è attualmente attiva.
“La Valnerina non è solo un luogo da ammirare, ma una terra in cui investire, creare e far crescere nuove idee e nuovi business,” afferma Davide Venturi, Executive Director di BNI Perugia-Rieti-Terni, descrivendo un progetto che vuole trasformare uno dei più suggestivi territori dell’Umbria in un hub di innovazione e collaborazione professionale.
Il nuovo capitolo BNI Valnerina rappresenta più di una semplice rete di professionisti. È la risposta di una nuova generazione di imprenditori alle sfide del presente, una generazione che rifiuta l’idea che il successo significhi necessariamente abbandonare le proprie radici. Attraverso un innovativo formato “hybrid”, che combina incontri sia in presenza che in riunioni online, il capitolo sta già dimostrando come la tradizione possa sposarsi con l’innovazione.
Nicolò Perini, videomaker e pilota di droni, è uno dei membri fondatori del capitolo BNI Valnerina. “Crediamo che il futuro della Valnerina sia nelle mani di chi sceglie di restare, di chi sceglie di innovare e di collaborare nel territorio,” sostiene con convinzione. Non è solo: Andrea Sartorini, ingegnere elettronico specializzato nella progettazione di schede elettroniche, ha già sperimentato in prima persona il potere di questa rete. “In 14 mesi di partecipazione a BNI, sono riuscito a creare collegamenti e contatti in tutta Italia,” racconta della sua esperienza nel capitolo Due Mondi di Spoleto, dimostrando come sia possibile costruire un business di successo rimanendo fedeli alle proprie radici.
La testimonianza di Alessandro Devo, socio fondatore di Red Lynx e membro del capitolo BNI Digital Village di Ponte Felcino, aggiunge un ulteriore tassello al mosaico di successi: “Fin dai primi mesi abbiamo visto risultati concreti, con diverse opportunità di collaborazione e business.”
Questo progetto rappresenta molto più di una semplice iniziativa di networking. È un manifesto di speranza per tutti quei territori che, come la Valnerina, custodiscono un patrimonio di storia e tradizioni, ma guardano al futuro con determinazione. L’economia collaborativa diventa così non solo uno strumento di business, ma un ponte tra generazioni, tra esperienza e innovazione, tra tradizione locale e opportunità globali.
Per chi volesse unirsi a questa comunità in crescita o semplicemente approfondire le linee del progetto e contribuire al rinascimento imprenditoriale della Valnerina, il capitolo BNI locale sta aprendo le sue porte a nuovi membri. Compila il form BNI Valnerina, per avere maggiori dettagli.