È morto oggi all’età di 86 anni l’avvocato Giuseppe Morichelli. Lascia la moglie Fiammetta e i figli Pietro, Marco e Marcello. Lo stimato professionista rappresentava la settima generazione di una famiglia spoletina da sempre legata alla tradizione forense, ora proseguita dal figlio, l’avvocato Pietro.
La famiglia Morichelli ha infatti esercitato la professione, lungo un cammino di tre secoli di diritto iniziata con il capostipite, Michel’Angelo Morichelli, avvocato e notaio in Spoleto, sin dalla metà del secolo dei lumi. Quindi è stato un alternarsi di Giuseppe e Pietro Morichelli, tutti avvocati, ad eccezione di Pietro Romano, notaio dello Stato Pontificio nei primi decenni dell’ottocento.
L’avvocato Giuseppe Morichelli era nato a Spoleto il 26 novembre del 1931 ed aveva conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo Pontano-Sansi di Spoleto. Quindi nel luglio 1956 la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. Iscrittosi immediatamente quale praticante presso l’Ordine degli Avvocati e Procuratori legali di Spoleto, conseguì, dopo aver svolto il servizio militare di leva, il titolo di Procuratore Legale nella sessione di esame 1960/1961 presso la Corte di Appello di Perugia; in seguito il titolo di avvocato e dal 27 gennaio del ’94 il Patrocinio avanti alla Suprema Corte di Cassazione ed alle Magistrature Superiori.
Giuseppe Morichelli era l’ultimo dei 5 figli di Pietro ancora in vita: Michelangelo, avvocato in Roma, Francesca (ceramista), Gabriele (funzionario della Bps) e Sandro, noto giornalista spentosi lo scorso dicembre.
I funerali si terranno domani, 3 maggio, presso la Chiesa di Santa Rita alle ore 15.
Alla moglie e ai familiari tutti, le condoglianze della Redazione di Tuttoggi.info.