Passi in avanti verso l’approvazione di un nuovo Piano Regolatore Generale. Verrà approvato entro la fine dell’anno, almeno nella parte strutturale, il nuovo Prg di Spoleto, dopo l’annullamento da parte del Consiglio di Stato di quello in vigore. Ad annunciarlo, in sede di terza commissione consiliare, sono stati l’assessore all’urbanistica Antonio Cappelletti e il dirigente Giuliano Mastroforti. L’amministrazione sta tenendo conto delle istanze presentate dai cittadini – circa 500 quelle arrivate agli uffici – ma, tendenzialmente, ci si muoverà nella direzione di una diminuzione del consumo di suolo.
Terreni agricoli e edificabili – A quanto è emerso però, sarebbero più i cittadini che hanno chiesto di trasformare terreni agricoli in edificabili che non il contrario, nonostante si sia molto dibattuto sull’aumento delle tasse conseguito alla “trasformazione” del 2008. Una richiesta che andrà valutata presumibilmente caso per caso vista l’intenzione di predisporre un Prg in diminuzione. Più semplice sarà accogliere le istanze opposte. A quanto illustrato torneranno agricoli i terreni situati ai margini delle aree urbanizzate ma non quelli situati al centro di queste ultime.
Prg meno rigido – Il nuovo Piano Regolatore sarà in ogni caso meno “rigido” di quello dichiarato illegittimo dal Consiglio di Stato e prevederà cinque macrocategorie: aree agricole, centri storici, periferie di consolidamento, aree a servizi e aree produttive. Toccherà alla parte operativa del Prg stabilire tutto il resto, ma questa verrà discussa e definita più avanti. In linea di massima si potrà edificare di meno e per questa ragione dovrebbero diminuire le tasse da pagare sui vari terreni.
Bando per i privati – L’altra novità interessante riguarda il bando che l’amministrazione comunale sta approntando, e che dovrebbe essere pubblicato a stretto giro, per favorire accordi tra l’ente pubblico e i privati che siano disposti a cedere terreni da adibire ad aree di edilizia residenziale pubblica o comunque servizi per la comunità.