Le cure palliative sono una disciplina che, pur se affrontata nei percorsi accademici, è trattata in modo non particolarmente approfondito nei percorsi di studio degli operatori sanitari, medici e non. Ecco perchè Agliaia, associazione per l'assistenza palliativa, che da sempre investe in formazione mirando a garantire un'assistenza qualificata ai pazienti, ha sostenuto un medico e una infermiera che hanno frequentato i master in cure palliative, rispettivamente di secondo e di primo livello, presso l'Università Tor Vergata di Roma.
Questi corsi post laurea, della durata di due anni, formano personale specializzato in cure palliative preparato ad affrontare il malato terminale nella complessità dei suoi bisogni medici, psicologici, spirituali assicurando la continuità dell'assistenza sia nelle strutture come l'hospice che a domicilio. La formazione specifica è infatti di fondamentale importanza per trattare con pazienti con bisogni complessi in presenza di una sofferenza peculiare.
Enrica Testaguzza e Marta De Angelis, l'infermiera e il medico che hanno appena conseguito i diploma dei master in cure palliative, dichiarano la propria soddisfazione per la preparazione che hanno ricevuto nel corso di questi due anni di studio, arricchiti anche da significative esperienze di stage in collaborazione con Antea/Formed, associazione di riferimento in materia. Le due operatrici sottolineano che essere palliativisti significa dover affrontare la morte come una costante e non come una eventualità e questo richiede una preparazione adeguata sia per garantire un'assistenza qualificata, sia per tutelare se stessi dal notevole stress conseguente alla cura dei malati terminali.
Questo tema, sicuramente non facile da affrontare per le emozioni e le reazioni che provoca, è comunque cruciale nell'assistenza; Aglaia essendone consapevole continuerà ad affrontarlo, sostenendo e promuovendo la formazione del personale per contribuire a costituire una preparazione adeguata del personale all'assistenza dei malati terminali.