Jacopo Brugalossi
Entro il 2014 tutti gli edifici di proprietà del Comune di Spoleto saranno in regola con le certificazioni antincendio previste dal D.P.R. 151 del 2011. Un passo avanti decisivo in termini di sicurezza – specialmente di tutte quelle scuole che ancora oggi non risultano completamente conformi ai parametri imposti dalla legge – per realizzare il quale la giunta comunale ha stilato un cronoprogramma di interventi della durata di tre anni (2012-2014), destinando un impegno finanziario ad ogni lotto di edifici da adeguare ai canoni richiesti.
Per la verità, i controlli a cui l’amministrazione si era sottoposta nell’aprile e maggio 2012 evidenziarono che il cronoprogramma – con l’individuazione delle priorità di intervento e delle risorse finanziarie – non era mai stato effettivamente deliberato dalla giunta, che dovette correre ai ripari approvandolo il 16 maggio scorso. Poi, con una successiva deliberazione datata 30 novembre, vennero stabilite le somme necessarie all’ottenimento delle certificazioni, apportando le dovute modifiche al bilancio di previsione in modo da poter finanziare la spesa relativa al 2012.
Tra lavori tecnici (80mila euro) e manutenzioni straordinarie (103mila) il capitolo di spesa per la messa a norma del primo lotto di edifici ammonta a 183mila euro, che saranno finanziati per 40mila euro col denaro che il Comune incassa dai diritti di urbanizzazione, e per i restanti 143mila con i fondi derivanti dal ristoro per il disagio ambientale dovuto alla discarica di Sant’Orsola.
Tale somma basterà anche per gli edifici che si andranno a “regolarizzare” nel 2013, mentre per il 2014 l’amministrazione dovrà mettere a bilancio altri 167mila euro per lavori di manutenzione straordinaria. Dotare ogni edificio di proprietà comunale della certificazione antincendio costerà dunque, complessivamente, 270 mila euro.
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