Dopo l’incontro tenutosi lo scorso aprile e riservato a media e cittadinanza, l’imprenditore ha organizzato un pranzo conviviale al ristorante Panciolle, riunendo amministratori degli enti locali, imprenditori, rappresentanti delle associazioni di categoria e delle forze dell’ordine. Un incontro per spiegare in dettaglio l’ambizioso progetto e le ragioni che hanno convinto Nit Holding Limited a investire nella città del festival.

Tre i punti cardine del progetto, che sono stati racchiusi in un dettagliato documento di sintesi offerto ai presenti ed illustrati con una proiezione su maxischermo: l’avvio di un centro universitario in collaborazione con la Rome University of Fine Arts (RUFA) che già dalla fine del 2014 vedrà la città accogliere almeno 700 studenti; la realizzazione di “1.000 botteghe per Spoleto”, per lo sviluppo di attività artigianali e commerciali e la nascita di un Polo per le creazioni di lusso (Luxury design) che potrà attingere alle idee e al genio di artisti di fama internazionale e trovare nel complesso di Villa Sensati, in corso di restauro, una vetrina esclusiva per esporre le proprie collezioni.
“Queste iniziative – ha detto il Duca – avranno il pregio di rilanciare l’economia cittadina. In particolare il Programma delle ‘1.000 botteghe’ prevede l’individuazione e il censimento di tutti i locali commerciali del centro storico, un sostegno finanziario a chi vorrà avviare una attività e l’opportunità di poter usufruire di servizi centralizzati quali comunicazione, vigilanza, eccetera”. I tempi di realizzazione sono previsti in 18 mesi e ogni progetto ha già un proprio piano attuativo e relativa copertura finanziaria grazie ai fondi stanziati dalla società NIT.
Il dibattito che ne è seguito ha avuto tra i suoi protagonisti il Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti che ha evidenziato come “in pochissimo tempo i rapporti tra l’amministrazione comunale e NIT si sono rafforzati grazie anche al supporto concreto e tempestivo che la holding asiatica ha dato ad alcune iniziative, a cominciare da quella legata al bando per il merchandaising del Festival dei 2 Mondi. Il bando non è andato deserto solo per l’intervento degli esperti del gruppo NIT, che in appena ventiquattro ore hanno proposto un progetto che ha già ricevuto molta attenzione da parte di operatori del settore a livello mondiale”.
Il Sindaco ha ricordato che la società rappresentata dal Duca Varano “non ha mai chiesto nulla al Comune se non quella collaborazione che è dovuta a chi dimostra interesse concreto e fattivo nei confronti della città e del suo tessuto economico e sociale. Un interesse che non coinvolge economicamente l’Amministrazione in quanto NIT sta trattando con il privato gli aspetti strutturali e logistici dell’intera operazione”.