SPOLETO AL VOTO: TRACCHEGIANI RESPINGE LE ACCUSE “MANIFESTI RUBATI, HO GIA’ FATTO DENUNCIA AI CARABINIERI DI SPOLETO” (Foto: guarda i santini dei candidati e l’en plein dei manifesti di Tracchegiani) - Tuttoggi.info

SPOLETO AL VOTO: TRACCHEGIANI RESPINGE LE ACCUSE “MANIFESTI RUBATI, HO GIA’ FATTO DENUNCIA AI CARABINIERI DI SPOLETO” (Foto: guarda i santini dei candidati e l’en plein dei manifesti di Tracchegiani)

Redazione

SPOLETO AL VOTO: TRACCHEGIANI RESPINGE LE ACCUSE “MANIFESTI RUBATI, HO GIA’ FATTO DENUNCIA AI CARABINIERI DI SPOLETO” (Foto: guarda i santini dei candidati e l’en plein dei manifesti di Tracchegiani)

Mer, 03/06/2009 - 13:00

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Aldo Tracchegiani non sa nulla del raid degli attacchini che la scorsa notte hanno tappezzato praticamente gli spazi elettorali dalla periferia fino al centro storico. Di più. E’ tardi quando il segretario regionale de La Destra richiama TO® per dire la sua sul blitz che ha sollevato l’ira di tutti i Partiti, specie quelli del centro sinistra e della sinistra. “Non so cosa dire, alcuni manifesti sono spariti ed ho presentato regolare denuncia ai carabinieri di Spoleto già diversi giorni orsono. Comunque voglio pensare alla campagna elettorale che mi sta impegnando in 4 regioni” (Lazio, Toscana, Umbria e Marche dove il Track è candidato perl e europee, n.d.r.). Il tour elettorale con l’onorevole Bontempo è stato un successo. Quasi 400 persone a Perugia, un centinaio a Umbertide e Assisi. “Sono soddisfatto, la gente sente il nostro progetto e i nostri valori”. Subito dopo a parlare di Spoleto e a quanto da alcuni giorni subisce dopo che sono stati attivati i dissuasori elettronici per l’ingresso in Piazza Sordini. “Ho il garage lì davanti e non riesco ad uscire con la mia auto per colpa di quei dissuasori. Proprio oggi ho chiamato il 113 e fatto verificare la situazione. Questo è sequestro di persona!” tuona il consigliere regionale. Di acquistare il telecomando neanche a parlarne: “non è certo per un fatto di soldi (il costo indicato dalla Polizia municipale è di 150 euro, n.d.r.) ma di principio – dice il politico – quello è il mio garage e da lì voglio entrare e uscire quando voglio. Comunque la prossima settimana saranno i miei avvocati a scrivere alla Municipale. Allora vedremo come andrà a finire” (Aggiornato alle 2.14 del 4 maggio 2009)

SPOLETO AL VOTO: RAID NOTTURNO PER IL TRACK, ASSO PIGLIATUTTO! E’ SCANDALO. SCATTANO LE DENUNCE. LE STRATEGIE E QUALCHE COLPO BASSO DI ALCUNI CANDIDATI. (Foto: guarda i santini dei candidati e l’en plein di Tracchegiani) – Solo oggi più di 50 sanzioni della P.M.. Ma dall’inizio della campagna sono più di un migliaio. Multe fino a 1.032 €. PRC dai Carabinieri, Casa Rossa in Polizia

“In amore come in guerra, nessuna regola!” recita l’antico detto. Non scherzano neanche i politici, disposti a tutto pur di convincere l’elettorato. Tutti a spremer le meningi alla ricerca dell’idea più brillante pur di lasciare la propria traccia, di far mantenere impresso al votante il loro nome e cognome. Non sono da meno i candidati spoletini. L’iniziativa più simpatica finora l’ha avuta Tommaso Biondi (Spoleto a 5 Stelle) che si è fatto stampare un fac simile della scheda azzurra (quella per le amministrative) su una maglietta estiva. Che, ovviamente, sfoggia ogni volta che esce di casa. Ci sono poi i cosiddetti ‘santini’, quelli che ti rifilano ad ogni angolo della strada. Al Bar Commercio, per non far torto a nessuno, ci hanno tappezzato una intera parete, così da non far torto a nessuno. D’altra parte sono ben 423 i candidati al consiglio comunale, cui aggiungere gli 8 pretendenti alla sindacatura, una quindicina di aspiranti consiglieri comunali e un paio di spasimanti al consiglio d’Europa.

Leggermente più raffinata la tecnica usata da una decina di candidati che,al Bar di piazza Collicola, hanno sistemato i propri ‘santini’ sotto i vetri dei tavolini: impedendo così a chiunque di poterli togliere e gettar via. Insomma, una comunicazione ‘fai da te’ che non nuoce a nessuno.

Ben diverso l’atteggiamento dei soliti furbetti, quegli attacchini che ‘prendono’ spazi ovunque pur di segnalare la presenza del loro candidato. Ne sanno qualcosa al Comando di Polizia Municipale che solo nella giornata odierna ha segnalato 50 casi di ‘abusivismo elettorale’. In realtà, a quanto trapela, dall’inizio della campagna elettorale sarebbero più di mille le segnalazioni fatte dagli agenti della dottoressa De Vincenzi.

Ma è durante la scorsa notte che si è verificato un vero e proprio raid ad opera degli attacchini de La Destra che hanno tappezzato l’intero centro storico, ma anche la periferia (eloquente la foto di TO® scattata a San Giovanni di Baiano), con i manifesti del candidato alle Europee Aldo Tracchegiani. I rappresentanti di Rifondazione Comunista, a quanto è dato sapere, hanno già sporto denuncia presso i Carabinieri. Nel pomeriggio toccherà ad Aurelio Fabiani (Casa Rossa) rivolgersi alla Polizia. Il candidato sindaco ha comunque già annunciato una photogallery sul raid di questa notte. Ai malcapitati agenti della P.M. il compito di continuare a redigere verbali su verbali che, alla fine della tornata, saranno inviati al Prefetto di Perugina che deciderà in merito. La legge prevede per ogni violazione una multa da 103 a 1.032 euro. Insomma per il consigliere regionale de La Destra si profila una bella cifretta da pagare. Salvo moratorie e abbuoni. Che il Parlamento ha sempre varato dopo ogni competizione elettorale.


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