Lu. Bi.
Stanno indagando i Carabinieri di Terni sul misterioso ritrovamento di qualche giorno fa davanti al sagrato della basilica di San Valentino; una busta contenente alcuni polli sgozzati è stata lasciata a pochi passi dal portale della chiesa. Le indagini dei militari stanno cercando di far luce sulla vicenda, per capire se si tratti di episodio isolato, oppure se la provocazione possa essere ricondotta a un vero e proprio movimento legato a sette sataniche e messe nere, visto che già altri episodi simili si erano verificati al cimitero di Terni. Nel vocabolario simbolico della magia nera, gli organi interni di alcuni animali come il gatto, il cane, il rospo, il pollo o il capretto vengono utilizzati come strumento per compiere fatture e malefici. Da quello che è stato possibile sapere, gli inquirenti considerano il gesto più un episodio isolato che un 'avviso' legato a un'organizzazione satanica nel territorio. Sembra dunque prematuro, allo stato attuale delle indagini, chiamare in causa messe nere o veri e propri riti legati al culto di Satana che implicherebbero ben altri indizi e 'apparati' per essere realizzati. Dalla Diocesi fanno sapere che il fatto non ha destato particolare scalpore e che non c'è preoccupazione per un episodio da ritenersi di poco conto e che sicuramente non c'è una minaccia satanica su Terni,
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