“Nell’acqua mi sento leggero come una piuma”. Con queste Roberto Baciocchi, 30 enne perugino, campione italiano di nuoto affetto da sindrome di Down, questa mattina ha raccontato la sua storia agli alunni della scuola secondaria di primo grado “Galileo Ferraris” di Spello. Una storia in cui lo sport ha segnato e segna ogni attimo della sua vita: atleta della “Polisportiva Disabili Foligno ASD Sport Insieme” e della Nazionale Italiana nuoto Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale) si allena tutti i giorni seguendo anche un rigoroso regime alimentare.
I risultati non sono mancati ad arrivare; oltre a detenere il primato europeo nei 50/100 metri rana, Roberto è infatti da pochi giorni rientrato da Città del Messico dove ha partecipato ai Campionati Mondiali Dsiso organizzati dalla Fisdir riportando a casa un Bronzo nei 50 metri rana (tempo 47”25) e due ottimi quarti posti nel 4×50 misti e nei 100 m rana dove ha chiuso la prova a 9” dal terzo. Calorosa è stata l’accoglienza da parte dei ragazzi, impegnati nel progetto “Diversabilità”, che hanno “intervistato” l’atleta con domande puntuali sulla sua grande passione per il nuoto. E chiaro è il prossimo traguardo, la medaglia d’oro agli europei che si svolgeranno a Milano.
Insieme a Maria Teresa Lorentini, insegnante di educazione fisica e presidente della Polisportiva di cui Roberto fa parte, erano presenti anche il sindaco di Spello, Moreno Landrini, l’assessore comunale alle politiche sociali, Chiara Zuccari e l’insegnante di religione Angelo Riccioni. “Un grazie di cuore da parte di tutti noi per l’impegno e la passione con cui pratichi questo sport – ha commentato il primo cittadino – sei un esempio non solo per il nostro territorio, ma anche per la nostra regione e per tutta l’Italia”.