I lavori sono stati possibili grazie ad un bando della Regione sulla riqualificazione
Iniziato l’intervento di risanamento igienico sanitario e di riqualificazione funzionale dell’edificio ubicato nel cortile di sant’Andrea, utilizzato fino a circa 10 anni come Distretto sanitario.
Il Bando della Regione
Cogliendo l’occasione di un Bando della Regione Umbria sulla rigenerazione urbana, l’intervento è stato finanziato con un importo di 180 mila euro tramite le risorse FSC 2014-2020. L’edificio ubicato a contatto con la chiesa di Sant’Andrea, è particolarmente importante in quanto si trova in una parte del centro cittadino di specifica memoria storica per la presenza significativa di resti visibili del foro romano. Nel dettaglio l’intervento prevede il ripristino delle condizioni di agibilità del bene e l’esecuzione di una serie di lavori per la funzionalità dell’edificio rendendolo così idoneo allo svolgimento di attività con finalità culturali e sociali.
Riqualificazione di un bene pubblico importante
“Grazie a questo intervento viene riqualificato un bene pubblico di notevole importanza per la rilevanza storica, archeologica e paesaggistica – commenta il sindaco Moreno Landrini -. Con questa opportunità si rende disponibile alla città un ulteriore spazio per attività aggregative da attuare anche mediante la collaborazione delle associazioni presenti nel territorio”. Il primo cittadino infine specifica che si tratta di un’ulteriore azione che si inserisce nell’ambito delle attività previste nel Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico finalizzate alle tematiche dell’accoglienza, dell’attrattività e dell’accessibilità.